La nostra percezione dell’arte sta cambiando radicalmente senza che ce ne accorgiamo. L’arte oggi riflette sempre di più la nostra esperienza di vita. Riguarda le modalità della nostra percezione, la consapevolezza del contesto in cui viviamo, l’empatia, termine coniato in ambito estetico, oggi rilevata anche dai neuroscienziati. 

Arte come Bene Comune contiene l’inferenzialità dell’artista che nella relazione con il mondo si fa ella/egli  stesso fruitore. Le arti visive sono oggi inclusive, multidisciplinari e interculturali, più importanti che mai in quanto scardinano l’ordine costituito simbolico, danno visibilità a ciò che viene represso, a partire dal corpo, dalla sensibilità per il mondo naturale e dai diritti di buona parte dell’umanità. Le arti aprono un varco, uno spazio critico, rimangono indifferenti agli oggetti, ridotti a puro strumento, nello sforzo di articolare linguaggi diversi da quelli dominanti: i linguaggi poetici delle arti.  (A.D.)

Ph. Antarctic Village No Borders, Antarctica 2007 © Lucy + Jorge Orta Adagp, Paris, 2020

PDF del testo completo di Anna Detheridge

Anna Detheridge è giornalista e Presidente di Connecting Cultures. Teorica di arti visive, curatrice di mostre e progetti. Dal 1987-2003 è stata redattrice e caposervizio delle pagine culturali del quotidiano finanziario italiano “Il Sole 24 ore”. Nel 2001 ha fondato Connecting Cultures, agenzia di ricerca senza scopo di lucro con sede a Milano.
L’agenzia di ricerca ha un approccio interdisciplinare e culturale ed è impegnata nell’innovazione sociale, un approccio globale alla cultura attraverso un metodo di ricerca basato sul lavoro nella sfera pubblica (www.connectingcultures.info). Ha insegnato in diverse università e scuole, tra cui l’Università Bocconi di Milano; la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano; l’Accademia di Brera, SAIC, l’Art Institute di Chicago. Ha scritto per le seguenti riviste: L’INDICE, Estetica, Prometeo, Domus, Il Giornale dell’Arte, Il Globo, 24, Abitare, Specchio, Ottagono, Economia della Cultura, Tafter. Il libro più recente Scultori della Speranza, l’Arte Nel contesto della Globalizzazione (Einaudi 2012).