Au Revoir, il visionario progetto di arte partecipata di Ettore Favini per Connecting Cultures si è potuto realizzare anche con il contributo di Berto Industria Tessile, azienda italiana nata nel 1887 a Bovolenta, in provincia di Padova che si distingue per la produzione di denim di altissima qualità, realizzato in cotone organico, coltivato usando metodi e prodotti a basso impatto ambientale con una tintura indaco naturale. L’azienda ha una produzione certificata in materia di tutela dell’ambiente e della salute e nel 2016 ha aderito all’impegno Detox, promosso da Greenpeace.
In oltre 130 anni di storia Berto ha dedicato risorse per mantenere l’intera produzione negli stabilimenti storici e partendo dalla produzione di tessuto per le vele della vicina Venezia, si è inserita nel mercato dell’abbigliamento da lavoro, in quello dei tessuti per la casa, della camiceria fino ad arrivare al denim.
Berto Industria Tessile ha messo a disposizione di Ettore Favini il materiale per la grande vela e i tessuti sui quali l’artista ha disegnato le rotte del Mediterraneo ricamate poi dalle artigiane tessili migranti che hanno preso parte ad Au Revoir.
Il sostegno di Berto Industria Tessile al nostro progetto d’arte si inserisce all’interno di un impegno globale dell’azienda verso il rispetto del territorio, del lavoro e l’incoraggiamento alla creatività e all’imprenditorialità dei nuovi talenti con il progetto #Berto4YoungTalents.
Au Revoir è un progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (6. Edizione, 2019), programma di promozione di arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo