Lunedì 11 novembre Au Revoir, il progetto dell’artista Ettore Favini – vincitore del bando Italian Council 2019 e curato da Connecting Cultures – verrà presentato al pubblico milanese in un evento organizzato in collaborazione con il Museo del Novecento, che accoglierà l’opera finale dell’artista nelle sue collezioni permanenti. Obiettivo del progetto è il recupero della memoria tessile che unisce le città del bacino del Mediterraneo attraverso la creazione di un’opera d’arte partecipata realizzata in denim, un tessuto che ha avuto lontane origini in Egitto prima di essere prodotto in Francia a Nîmes e in Italia a Genova. 

Dopo i laboratori alla Fondazione per il tessile di Chieri con gli artigiani migranti che hanno portato alla realizzazione degli arazzi in denim, il percorso progettuale arriva ora al Museo del Novecento per un laboratorio partecipato con la comunità egiziana e nordafricana di Milano che si terrà nella Sala Conferenze dello spazio museale a partire dalle ore 14.30. 

Un incontro dedicato al dialogo e allo scambio di esperienze e culture tra i diversi soggetti coinvolti nell’opera – l’artista, gli artigiani provenienti dai Paesi affacciati sul Mediterraneo, le loro comunità di appartenenza – che porterà alla raccolta e alla consegna all’artista di pezze di tessuto tratte da oggetti di uso quotidiano appartenute ai partecipanti al laboratorio. Un gesto dal forte contenuto simbolico, a testimonianza delle storie contemporanee portate dai migranti di oggi: un racconto a più voci che si aggiungerà alle storie antiche degli arazzi sui quali Favini ha effettuato parte della sua ricognizione storica. L’artista infatti fonderà in bronzo le porzioni di tessuti appartenenti agli immigrati, rendendo queste storie preziose e astraendole dal tempo.

L’opera finale – un’installazione unica realizzata coi tessuti che hanno dato origine al jeans – sarà quindi una stratificazione di relazioni, di racconti, di ricordi e di rimandi, simboleggiati anche dall’intreccio di trama ed ordito, a formare una sorta di appartenenza allargata.

Sempre nella Sala Congressi, alle ore 18 si svolgerà la presentazione di Au Revoir. 

Ad illustrare l’affascinante percorso del progetto lungo le rotte e la memoria del Mediterraneo interverranno:
Iolanda Ratti, conservatrice presso il Museo del Novecento di Milano
Ettore Favini, artista e ideatore di Au Revoir
Laura Riva e Chiara Lattuada, curatrici del progetto per Connecting Cultures
e le artigiane migranti che hanno eseguito i lavori di tessitura e ricamo delle tele destinate all’opera.

Nella foto di Max Monnecchi, Ettore Favini con gli artigiani tessili coinvolti nel progetto au Revoir.

INFO
Il laboratorio e la presentazione di Au Revoir sono aperti al pubblico.
Ingresso presso il Museo del Novecento, Piazza del Duomo 8, Milano a partire dalle ore 14.30.
Per informazioni:
Chiara Lattuada, c.lattuada@connectingcultures.info, tel. 02.36755362

Au Revoir è un progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (6. Edizione, 2019), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.