Campus Rom. Esperienze di apprendimento reciproco fra Stalker e i Rom
un progetto di Stalker/Osservatorio Nomade presentato da Lorenzo Romito e Francesco Careri.
Intervengono Giorgio de Finis, con il film documentario “ROME TO ROMA_diario nomade“; Fabrizio Boni, con il video “Savorengo Ker: la casa di tutti”; Najo Adzovic, rappresentante del campo Casilino 900

Il collettivo Stalker/Osservatorio Nomade da dieci anni compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione per le aree residuali, emarginate, in via di trasformazione. I progetti di Stalker hanno come prerogativa il coinvolgimento collettivo, la partecipazione del pubblico all’interno dell’intero processo creativo. Il progetto Campus Rom è stato sviluppato da Stalker con le comunità Rom e Gagè, con l’intento di valorizzare le pratiche abitative e costruttive proprie dei Rom e di inserirle in una proposta comprensibile ed ammissibile dai non Rom. Il progetto nasce da un lavoro di ricerca sugli stili di vita, le tipologie abitative e sulle tecniche costruttive adottate dai Rom. Fondamentali in questo processo sono stati sia la ricerca sul campo che la costituzione di un cantiere-scuola – durato un mese – diretto dai più abili costruttori del campo Casilino 900. Il cantiere ha prodotto un’opportunità di apprendimento reciproco tra uomini, donne, bambini, docenti, studenti, architetti e professionisti, ma soprattutto uno scambio inatteso fra le comunità Rom e quelle locali.

18 FEBBRAIO 2009
Campus Rom.
Esperienze di apprendimento reciproco fra Stalker e i Rom
h. 18.30, ingresso libero
Centro di Documentazione di Connecting Cultures
via giorgio merula 62, 20142 Milano

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