Nel 2023 Cenacolo Live! prosegue  il suo percorso verso la creazione di un’opera di arte pubblica ispirata all’Ultima Cena di Leonardo alla Barona, quartiere situato a sud di Milano. Per la seconda e conclusiva fase del progetto, sono coinvolti i ragazzi e le ragazze che frequentano Comunità Nuova e Barrio’s, i nuovi partner di Connecting Cultures. Due realtà profondamente radicate nel quartiere nel quale operano da diversi decenni con attività dedicate soprattutto ai giovani. Ne parliamo con Marlene Farina responsabile comunicazione di Comunità Nuova, Silvia D’Anna responsabile Barrio’s e Gemma Marchegiani responsabile Teatro di Barrio’s che rispondono insieme alle nostre domande.

Fondata nel 1973 per iniziativa di Don Gino Rigoldi, Comunità Nuova è una delle associazione di riferimento per l’inclusione sociale a Milano. Qual è nello specifico la vostra attività nel quartiere della Barona?
Quest’anno cade il cinquantesimo anniversario della nostra associazione che opera nel campo del disagio, della fragilità e della promozione delle risorse delle persone, soprattutto di quelle più giovani.
Le nostre aree di intervento sono quattro: Infanzia e famiglie, Dipendenze, Inclusione sociale e migranti, Giovani. Proprio in quest’ultima area si colloca il Barrio’s, centro sociale che gestiamo dal 1997 insieme ad Amici di Edoardo nella zona della Barona.
Negli anni il Barrio’s è diventato un punto di riferimento non solo per i ragazzi e le ragazze della periferia, ma anche per tutta la città, con le sue iniziative culturali e creative alle quali si aggiungono proposte di sostegno scolastico, di servizi per i più piccoli e per le famiglie e di promozione della cittadinanza attiva”
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Qual è il raggio di azione di Comunità Nuova e quello di Barrio’s?
Marlene Farina: La nostra associazione propone servizi e progetti in Lombardia, concentrandosi prevalentemente su Milano e provincia. Comunità per minori, per nuclei mamma-bambino/a, per persone con problemi di dipendenza, centri d’aggregazione, educativa di strada, interventi nelle scuole, sportelli, segretariato sociale, formazione al lavoro sono gli ambiti in cui sono impegnati gli operatori e le operatrici di Comunità Nuova”.
Gemma Marchegiani: “Il Barrio’s ha come obiettivo principale l’aggregazione e la socializzazione: è un luogo dove poter esprimere idee, progetti e creatività, dove sviluppare la curiosità e l’interesse verso il mondo artistico, con particolare attenzione agli aspetti interculturali della società. Promuoviamo la solidarietà, intesa come incontro con culture diverse attraverso la condivisione di esperienze creative. È in questo contesto che ragazzi e ragazze possono accrescere il senso di responsabilità, la fiducia in se stessi, la capacità di comunicare”.

Cenacolo Live 2023

Nel teatro di Barrio’s i laboratori teatrali per Cenacolo Live 2023

Quali sono i progetti presenti e futuri?
MF: “Per Comunità Nuova è molto importante sia la continuità dei servizi e progetti già in essere sia la progettazione di nuovi interventi che possano rispondere ai nuovi bisogni che dobbiamo essere in grado di cogliere e leggere. Negli ultimi anni è stata posta attenzione allo spreco alimentare con azioni concrete utili per sensibilizzare i cittadini al valore e ai significati del cibo e alla circolarità. Un’altra tematica molto sentita e sulla quale stiamo lavorando è quella del genere, per noi fondamentale per offrire servizi sempre più mirati e personalizzati: l’obiettivo è l’inclusione, contro la violenza e la discriminazione per sesso, genere, identità di genere, orientamento sessuale”.
GM: “Come Barrio’s la sfida che abbiamo iniziato due anni fa si chiama “Dai Sogni ai Talenti”, un progetto per sviluppare le potenzialità e le competenze delle adolescenti dagli 11 ai 17 anni del quartiere Barona di Milano. Arte e cucina, ambiente e territorio, ma anche sostegno scolastico, orientamento allo studio e al lavoro, green economy e sport: “Dai Sogni ai Talenti” è tutto questo, un progetto quadriennale per tracciare nuove strade e rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione dei loro Sogni e dei loro Talenti”.

Perché avete deciso di partecipare a Cenacolo Live? Cosa vi aspettate?
Il Barrio’s può essere considerato il centro artistico e culturale di Comunità Nuova, perché intorno all’arte e alla cultura si concentra l’agire quotidiano di educatrici, educatori, ragazze e ragazzi che lavorano e vivono quello spazio aggregativo. Attraverso percorsi di alfabetizzazione culturale (musicale, teatrale, sulle arti visive, sulla letteratura, sulla food policy, sul benessere) promuoviamo per i cittadini del quartiere una crescita personale e sociale. Per questo favoriamo tutti quei percorsi che enfatizzano l’aspetto di condivisione e lavoro di gruppo, di arte collettiva, di laboratori e di gruppi di interesse. L’arte diviene uno strumento efficace per stabilire relazioni e garantire inclusione sociale, oltre che per promuovere conoscenza e quindi tolleranza e senso civico di appartenenza alla comunità”.

cenacolo Live 2023

Emozioni condivise e fissate nella parola scritta. Ph.Paolo Araldi

Quale sarà il contributo al nostro progetto?
GM: “Il Barrio’s vorrebbe portare il suo sguardo e il suo punto di vista. Il gruppo coinvolto è composto da ragazze e ragazzi che lavorano insieme già da qualche anno nell’ambito del teatro e dell’espressione creativa. Proporre il progetto Cenacolo Live a questi e queste giovani significa dare loro la possibilità di conoscere altri linguaggi artistici, di sperimentarsi con figure artistiche differenti e di scoprire il patrimonio culturale della loro città. Comunità Nuova ha subito condiviso l’obiettivo del progetto che è una delle finalità del Barrio’s: portare l’arte e la cultura in periferia rendendole allo stesso tempo fruibili”.
MF: “Il Cenacolo Vinciano è una delle opere più visitate di Milano, soprattutto da turisti in viaggio nella città, ma non basta averne l’accesso per riuscire in qualche modo a comprenderla. Cenacolo Live la rende accessibile ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, fornendo gli strumenti adeguati per l’interpretazione e anche per l’ “appropriazione”.