Che cosa è l’arte partecipata? Qual è il senso di un progetto che attiva elementi, persone, competenze, comunità e luoghi diversi e differenti per la realizzazione di un lavoro artistico che si manifesta come l’elaborazione di un percorso collettivo?
La proiezione della video-opera Cenacolo Live! che si è svolta venerdì 3 marzo nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera a Milano, ha rappresentato l’occasione per tutti i soggetti coinvolti nel progetto di raccontare al pubblico intervenuto in uno dei luoghi deputati dell’arte in Italia, come i valori della partecipazione e dell’inclusività possano dar vita a un progetto artistico.
La realizzazione del video ispirato al capolavoro dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci è infatti il risultato di un processo sperimentale e partecipato attivato da Connecting Cultures e in partnership con il Museo del Cenacolo Vinciano e le associazioni Nuovo Armenia e Asnada per la realizzazione di una video performance che, con la direzione artistica di Film-Live Association, ha coinvolto per tutto il 2022 i giovani del quartiere milanese di Dergano. Il progetto ha vinto il Bando Per la Cultura di Fondazione Cariplo.

Gli intervenuti alla presentazione: da sinistra Marco Minoja, Anna Detheridge, Emanuela Daffra e Silvia Zanzani
“L’ultima Cena è un’opera di straordinaria iconicità per Milano e la sua proprietà è quella delle comunità, dei quartieri, delle persone che vivono in questa città – ha dichiarato Marco Minoja, Direttore Cultura Comune di Milano intervenuto alla presentazione -. Cenacolo Live compie il piccolo miracolo di aiutare anche noi che lavoriamo nell’amministrazione e che ci occupiamo di mediazione culturale, a sostenere la partecipazione a spazi museali che a volte rischiano di essere il patrimonio di pochi”.
La visione di Connecting Cultures di portare l’opera d’arte più rappresentativa di Milano anche nei luoghi più lontani dal centro culturale della città è stata immediatamente condivisa dalle istituzioni del Museo Vinciano.
“Durante il lockdown mi sono più volte interrogata su come portare il Museo ‘fuori di sé’ per andare là dove sono le persone -. ha raccontato Emanuela Daffra, Direttore della Direzione Regionale Musei Lombardia – Questo progetto risponde a questo desiderio e il Cenacolo diventa il centro dal quale si dirama un percorso di conoscenza da offrire agli abitanti di due diverse zone periferiche, un’opera che può essere condivisa con il pubblico anche grazie all’elaborazione degli artisti”.
Mattia Costa e Chiara Ligi di Film-Live Association hanno svolto il delicato compito della direzione artistica di un progetto partecipato e sperimentale che in quanto tale non ha un esito prestabilito. La realizzazione del video è anche il risultato del confronto e dell’ascolto dei punti di vista dei giovani creativi di Dergano che hanno offerto entusiasmo e competenze. “Cenacolo Live nasce da un incontro tra visioni diverse, ma è un’opportunità per chi partecipa ed è utile per il museo proprio perché apre al rapporto diretto con i cittadini – ha spiegato Silvia Zanzani, Direttore del Museo del Cenacolo Vinciano – Cenacolo Live! costituisce così la prima opera pubblica acquisita dal Museo. Verrà messa a disposizione dei visitatori come strumento ulteriore di fruizione e di comprensione dell’Ultima Cena di Leonardo, andando così ad arricchire il corredo di informazioni sul dipinto. Sarà visibile innanzitutto nel nostro sito internet dove sarà commentato e spiegato anche nelle esperienze di backstage e preparazione in attesa di trovare una collocazione all’interno del Museo”.
Nel suo intervento la presidente di Connecting Cultures Anna Detheridge ha interpretato Cenacolo Live come una metafora della comunità in una società frammentata come quella in cui ci troviamo a vivere. “Un’opera d’arte che permette a tutti, compresi i committenti, di dialogare insieme. Per la realizzazione del video abbiamo avuto il privilegio di stare ore a studiare, elaborare, discutere davanti all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci con le persone che la conoscono profondamente. Ma è stata un’esperienza utile anche per il Museo perché ha dato la possibilità di allacciare un rapporto diretto con i cittadini che hanno preso parte al processo partecipato”.
Dopo la visione dell’opera video, Laura Riva di Connecting Cultures e gli artisti Mattia Costa e Chiara Ligi di Film-Live Association, insieme a Aurora Beomonte e Roberto Valdivia in rappresentanza dei giovani partecipanti al laboratorio e alla presidente e fondatrice di Nuovo Armenia Gina Bruno, hanno raccontato le diverse attività che hanno portato all’ideazione e alla realizzazione della performance live. L’evento ha avuto luogo il 21 settembre 2022 negli spazi di Nuovo Armenia, antica cascina restaurata all’interno del Parco Comunale di Dergano, e in contemporanea, nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie. Una performance coinvolgente che ha portato il pubblico di Nuovo Armenia a ritrovarsi idealmente dentro il Museo del Cenacolo Vinciano e l’opera vinciana a riproporsi a Nuovo Armenia, il tutto in tempo reale.
L’opera video Cenacolo Live! testimonia l’intero percorso creativo e realizzativo: dall’analisi dell’opera leonardesca, ai laboratori sperimentali sulle tecniche e i linguaggi della cinematografia dal vivo, alla definizione dei temi contemporanei inscritti nell’opera, all’organizzazione di “cene di comunità” per raccogliere testimonianze, fino alla realizzazione di una performance di live cinema, un unico piano sequenza musicato e girato dal vivo incentrato sui temi di riflessione emersi e discussi con i partecipanti.

Da sinistra Mattia Costa, Laura Riva, Gina Bruno, Chiara Ligi, Silvia Zanzani, Roberto Valdivia, Loreta Gasparayan e Aurora Beomonte
In questi mesi, i giovani di Dergano stanno ultimando la prima edizione di Cenacolo Live portando le esperienze vissute e le capacità acquisite nelle scuole del quartiere, condividendo la propria visione attraverso forme di apprendimento peer to peer. Le ricadute di questo processo coinvolgono un pubblico più ampio ed allargato: dalle famiglie dei due quartieri che possono fruire di una nuova proposta culturale di prossimità, al Museo stesso e a tutti coloro che visiteranno e fruiranno in maniera inedita dell’opera di Leonardo da Vinci.
Dopo avere concluso la sua prima fase nel quartiere milanese di Dergano (Municipio 9) Cenacolo Live si appresta nel 2023 a proseguire il suo percorso creativo a Barona (Municipio 6) insieme a Comunità Nuova e Barrio’s per la realizzazione di una nuova performance artistica.
(Paola Baronio)