I nostri docenti
Come Project Manager si occupa di tutte le attività necessarie alla pianificazione, programmazione e controllo di gestione dei progetti, nonché contribuisce alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile.
E’ stata responsabile del Programma di start up del Polo del ‘900, ha collaborato a lungo con la cattedra di Economia della Cultura dell’Università di Torino e ha insegnato Politiche dei Beni Culturali. Ha collaborato, inoltre, con il settore Educazione al Patrimonio culturale del Comune di Torino su ricerche riguardanti i visitor studies, in particolare sui processi d’apprendimento nei musei e sui non-pubblici.
Dal 2006 al 2017 è stata responsabile del Progetto LAIV”, tuttora in corso, volto a sostenere la pratica della musica e del teatro nelle scuole secondarie di secondo grado e, a partire dal 2009, ha gestito diversi bandi a sostegno della partecipazione culturale come leva di promozione e integrazione sociale. Fa parte del gruppo di lavoro intersettoriale del programma di rigenerazione urbana “Lacittàintorno” e segue in particolare l’insieme degli interventi che insistono sul quartiere Corvetto, la collaborazione con il Politecnico di Milano, le attività di dibattito e formazione e quelle rivolte alle scuole.
Ricopre e ha ricoperto la carica di Revisore di enti non profit tra cui si segnala Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine degli Avvocati di Roma; Revisore effettivo di Fondazione il Vittoriale per gli Italiani; Federazione Italiana Rugby; Assolavoro. Oltre all’attività di consulenza svolge un’intensa attività convegnistica e pubblicistica e di docenza.
Dal 2008 coordina la collana cp per l’editore Donzelli. Si occupa di temi relativi all’abitare e al progetto nella città contemporanea, temi per i quali è stata responsabile scientifico di progetti di ricerca sviluppati con EPFL e Politecnico di Milano. Ha tenuto una lectio al Festival della Filosofia di Modena nel 2013. Ha pubblicato una ventina di libri con editori nazionali e internazionali e numerosi testi su riviste italiane e straniere. Nel 2015 è stata nominata coordinatore dell’area dell’Architettura per il secondo esercizio di valutazione della qualità della ricerca nell’università italiana (VQR 2011-2014). Nel 2016-17 ha fatto parte della commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale e dal 2016 è presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università Iuav di Venezia
Ha pubblicato articoli e recensioni su Domus e i libri Un secolo di urbanistica a Milano (co-autore), 1986; Verde e metropoli: Milano e l’Europa, 1991; Parchi e protezione del territorio (co-autore), 1995; L’Urbanistica tra piano e progetto (2001), Urbanistica a Milano – Sviluppo urbano, pianificazione e ambiente tra passato e futuro (2007), Storici e scrittori lombardi dell’Ottocento di fronte al paesaggio in Territori delle acque – esperienze e teorie in Italia e in Inghilterra nell’Ottocento (a cura di G. Corsani), 2010, Abitare in Lombardia ai tempi della crisi (2013), I nuovi Navigli Milanesi-Storia per il futuro(2018). È stato incaricato della redazione di diversi Piani Regolatori e Piani di governo e della progettazione di opere pubbliche nei comuni della provincia di Milano. Tra il 2013 e il 2015 ha svolto il ruolo di Coordinatore del Gruppo di ricerca per la riapertura dei navigli milanesi, incaricato dal Comune di Milano. Da dicembre 2016 coordina il comitato scientifico per la riapertura dei navigli milanesi.
Ha partecipato come relatore a diversi incontri, convegni, seminari tra cui il 1° Convegno Nazionale ‘Vecchi Cinema per la Rigenerazione” promosso dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, il corso “Communication and Teaching Skills in Conservation and Science” promosso da ICCROM – Centro Internazionale per gli Studi e la Conservazione dei Beni Culturali, il primo seminario sul “Meraviglioso Urbano” di Renato Nicolini promosso dalla Fondazione Maxxi – Museo Nazionale Delle Arti XXI Secolo in collaborazione con gli assessorati all’Urbanistica e Cultura di Roma Capitale, al Convegno Nazionale ‘Il Futuro Urbano dei Cinema” promosso da ANICA – Associazione Nazionale Industria Cinematografica Audiovisiva e Multimediale, al “Corso di politiche urbane e territoriali” dell’ Università “La sapienza” – Dipartimento Ingegneria. Inoltre ha tenuto tre docenze nell’ambito del corso di “Alta formazione per la gestione di una sala cinematografica” promosso da Cineteca di Bologna in collaborazione con Europa Cinemas e Regione Emilia Romagna. Ha svolto consulenze artistiche per la Fondazione Maxxi – Museo Nazionale Delle Arti XXI e la Fondazione Cineteca di Bologna, dal 2016 a oggi è consulente artistico per la Direzione di Antonio Monda per la Festa del Cinema di Roma. Nel maggio 2015 ha ricevuto un encomio pubblico dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e successivamente un Premio “Biraghi” speciale – in occasione dei Nastri D’Argento 2015 dal SNGCI – Sindaco Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, una menzione speciale ai Globi d’Oro 2015 dall’associazione “Stampa estera italiana”, il premio “Gino Agostini – Cinema e Democrazia” della Fondazione Cineteca di Bologna e il premio ”Sergio Amidei” dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia – Associazione “Sergio Amidei” – DAMS Università degli Studi di Udine. Per l’associazione “Piccolo Cinema America” è stato anche Social Media Manager e Ufficio Stampa con pubblicazioni sulle principali testate nazionali italiane e internazionali come The Guardian, The New York Times, Libération ed El País. Attualmente è impegnato nei lavori di restauro e risanamento edilizio di una monosala cinematografica storica di Roma, la cui gestione è stata ottenuta dall’associazione di cui è Presidente mediante concorso pubblico.
È vice presidente di Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà che promuove in tutta Italia l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Per Labsus dal 2014 ad oggi cura la rete dei Comuni, delle associazioni e dei gruppi informali attivi, in Sicilia e in Piemonte, attraverso progetti sostenuti da soggetti diversi.
Coattivatore del movimento legato alla Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto (Lecce) con cui, oltre a partecipare alla direzione artistica del festival Notte Verde: Agriculture, utopie e comunità, sviluppa i progetti a lungo termine del Parco Comune dei Frutti Minori (dal 2013) e Scuola di Agriculture (2018), una piattaforma pedagogica che combina conoscenze agroecologhiche con strategie artistiche e costruisce dinamiche di relazioni con le comunità migranti, studenti, contadini e attivisti. A Bruxelles, città in cui risiede, sperimenta anche il Common Wallet, un portafoglio condiviso, un conto in comune con un gruppo di 10 persone, con cui si gestisce l’economia individuale in modo collettivo. Ha sviluppato progetti di arte pubblica, performance e mostre in molti contesti internazionali come Fondazione Merz Torino, 2018; BAK Utrecht, 2018; Kunsthaus Graz, 2017; Quadriennale Roma, 2017; Kumu Art Museum, Tallinn, 2017; Teatro Continuo, Milano, 2016; Parckdesign, Brussels, 2016; Athens Biennale, Athene, 2015; Kadist Art Foundation, Parigi, 2012; Steirischer Herbst, Graz (AU) 2012; e Biennale Democrazia, Torino, 2009. È stato condirettore artistico della Biennale di arte urbana di Bordeaux – Evento 2011, arte per una ri-evoluzione urbana insieme a Michelangelo Pistoletto e parte del gruppo Arte e Società alla Fontys School for Art di Tilburg (2008- 2009, NL). Selezionato per far parte del programma di Fellowship 2017/2018 al BAK, basis voor actuele kunst, Utrecht NL. Finalista del Premio Furla 2015 e del Talent Prize 2012.
L’agenzia di ricerca ha un approccio interdisciplinare e culturale ed è impegnata nell’innovazione sociale, un approccio globale alla cultura attraverso un metodo di ricerca basato sul lavoro nella sfera pubblica (www.connectingcultures.info). Ha insegnato in diverse università e scuole, tra cui l’Università Bocconi di Milano; la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano; l’Accademia di Brera, SAIC, l’Art Institute di Chicago. Ha scritto per le seguenti riviste: L’INDICE, Estetica, Prometeo, Domus, Il Giornale dell’Arte, Il Globo, 24, Abitare, Specchio, Ottagono, Economia della Cultura, Tafter. Il libro più recente Scultori della Speranza, l’Arte Nel contesto della Globalizzazione (Einaudi 2012).
Già partner di primari Studi Notarili, è titolare di un proprio Studio professionale con specifico riferimento alle operazioni ordinarie, straordinarie e di ristrutturazione degli enti non profit, legislazione nazionale ed internazionale beni culturali, vicende mortis causa, pianificazione successoria e gestione patrimoni. Autori di libri e raccolte legislative commentate in materia di legislazione beni culturali, successioni, donazioni e leggi d’interesse notarile. Relatore in convegni, seminari e master, tiene una rubrica mensile su “Il giornale delle fondazioni.” E’ segretario e membro degli organi direttivi di fondazioni.
La sua ricerca di un dialogo aperto tra opera d’arte contemporanea, spettatore e spazio pubblico, gli è valsa l’invito a realizzare lavori per città e musei di tutto il mondo. Tra le opere più conosciute: Ai nati oggi per le città di Bergamo, Gand, Istanbul, Mosca e Plovdiv, Piccolo Museion a Bolzano, Dedicato agli abitanti delle case per il 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa (Giappone), l’opera per la Fondazione Zegna a Trivero, Tutti i passi installata ad Anversa, negli spazi dell’Aeroporto di Malpensa, alla Stazione Cadorna di Milano e in piazza S.M. Novella a Firenze e l’opera commissionata da Hines Italia per il quartiere di Porta Nuova a Milano. In occasione della mostra personale al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano del 2012 curata da Paola Nicolin e Hans Ulrich Obrist è stato pubblicato il libro “Alberto Garutti, didascalia/caption”. Attualmente partecipa alla mostra collettiva La strada. Dove si crea il mondo a cura di Hou Hanru al MAXXI di Roma, lavora alla realizzazione di tre grandi opere permanenti nei pressi di Caorle (VE), dopo aver vinto nel 2017 un concorso internazionale d’arte indetto da Assicurazioni Generali – Genagricola S.p.A. e all’ideazione di un’opera site specific per la nuova sede del MAXXI a L’Aquila.
Negli ultimi vent’anni si è interessato di storia ed economia dei mercati artistici e dei beni da collezione in età moderna e contemporanea e di tematiche di economia dell’arte e management delle istituzioni culturali. Deborah Loeb Brice Fellow presso I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies nel 2003-4, ha vinto una full time research fellowship presso il Getty Research Institute di Los Angeles, è stato visiting professor nel 2008-9 presso il Victoria and Albert Museum di Londra, nel 2009-10 presso Christie’s Education a Londra e, nel 2010-11, presso il Fine Arts Institute di New York University. Autore di un centinaio di pubblicazioni accademiche, di cui 40 internazionali. Tra le sue ultime monografie: Museums on the map 1995-2012, Allemandi 2014; Apollo & Vulcan, The art markets in Italy 1400-1700, Michigan State UP, 2011; Apollon et Vulcain. Les marchés artistiques en Italie (1400-1700), Les presses du réel, 2011. Collabora con Il Sole24ore, il gruppo Espresso e Il Giornale dell’Arte.
Ha svolto attività di ricerca a Buenos Aires, Mosca e Dublino, partecipando a diversi progetti e network di ricerca internazionali (JPI Urban Europe, COST Action). Si è occupata di spazio pubblico, sviluppo locale e riuso temporaneo di spazi urbani residuali con le associazioni URBE Rigenerazione Urbana e Izmo. Ha preso parte ad azioni collettive di riappropriazione di spazi di decisionalità dal basso (Cavallerizza Reale di Torino).
Ha frequentato corsi di alta formazione presso l’Ecole du Louvre, di Parigi e il Centre d’histoire de Sciences Po e ha curato mostre e progetti a lungo termine in spazi pubblici e privati collaborando con associazioni culturali e gruppi di ricerca. Cofondatrice, nel 2009, della casa editrice Edizioni De Dieux, ha diretto la rivista internazionale e multilingue SuccoAcido, curando l’edizione di libri e cataloghi d’arte. Nel 2007 ha fondato a Palermo, insieme a Barbara D’Ambrosio, l’associazione Isole, per l’arte contemporanea e la cultura del territorio. Dal 2011, al 2013 Isole ha partecipato al progetto di costituzione del Museo delle Migrazioni di Lampedusa, coordinato dal prof. Giuseppe Basile, in collaborazione con il Comune di Lampedusa. Nel 2016, ha vinto insieme all’artista Nelida Mendoza, il premio MERCOSUR de Artes Visuales, con il progetto Colgando Paisajes, curandone l’esposizione presso il Museo del Barro di Asuncion (Paraguay). Ha collaborato con testate giornalistiche e realizzato pubblicazioni scientifiche presso edizioni internazionali. Attualmente collabora come curatrice ai progetti culturali di Connecting Cultres, occupandosi in particolare del settore ricerca e formazione.
Ha lavorato per la Venaria Reale di Torino, il Festival della Mente di Sarzana, Pordenonelegge e il Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2016 svolge attività di programmazione e project management in BASE Milano, hub creativo dedicato all’innovazione e alla contaminazione culturale che si traduce in 12.000 mq di laboratori e spazi per esposizioni, spettacoli, workshop, conferenze. È consulente in B2G Strategy, società che sviluppa progetti integrati per le istituzioni culturali e il mondo corporate. È tra i soci fondatori di Witness Journal, associazione che promuove la diffusione della cultura fotografica impegnandosi su tre fronti precisi: attività editoriali, formazione in ambito fotogiornalistico e promozione di progetti integrati sul territorio.
Al cuore di tutto c’è un forte interesse per l’intersezione tra cultura, tecnologia e società, e la convinzione che ci sia il bisogno di nuove forme di azione sociale e politica. Dal 2003 insegna in corsi graduate, master e dottorati un ampio spettro di materie, dalla metodologia della ricerca alla sociologia della cultura, passando per la sociologia urbana e le nuove tecnologie per la ricerca sociale. E’ stato ricercatore post-doc all’Università di Milano nei progetti EU EDUFASHION e Openwear. È PhD in Urban European Studies all’Università di Miano-Bicocca, dove si è occupato delle relazioni tra città, economia della creatività, innovazione sociale e trasformazione politica. Nel 2001 è stato membro fondatore del collettivo sperimentale di arte elettronica otolab, con il quale ha insegnato per anni Performance Audiovisiva alla NABA di Milano e in vari altri luoghi. Scrive dove capita: IL, La Domenica – Il Sole 24 Ore, Nòva, Artribune, Doppiozero, Digicult e ovviamente cheFare. E’ membro del Consiglio Culturale della Casa della Cultura di Milano.
Le sue attività coinvolgono artisti, architetti, film-maker, altri curatori, piccole comunità o gruppi di cittadini, studenti, esperti e studiosi in un dialogo transdisciplinare tra le arti e la dimensione sociale e politica della sfera pubblica. Istituito a Torino nel 1997 da un gruppo di donne, a.titolo è stato il primo collettivo curatoriale in Italia e tra le prime organizzazioni a realizzare progetti di arte pubblica con approcci collaborativi e partecipativi. a.titolo è referente per l’Italia di Nuovi Committenti (Nouveaux Commanditaires), programma della Fondation de France, nel cui quadro ha realizzato progetti di artisti e architetti quali Mario Airò, Stefano Arienti, Stefano Boccalini, Caretto & Spagna, Massimo Bartolini, Martino Gamper, Giorgio Griffa, Claudia Losi, Orizzontale, Lucy Orta, Raumlaborberlin. Su questo argomento, ha curato i volumi Nuovi Committenti di Mirafiori Nord (Luca Sossella editore, Roma, 2004), Nuovi Committenti. Arte contemporanea, società e spazio pubblico (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2008), Raumlabor Cantiere Barca (Archive Books, Berlino, 2018), e ha contribuito al volume Faire art comme on fait societé (Les presses du réel, Digione, 2013). a.titolo ha collaborato con istituzioni pubbliche e private, quali la Regione Piemonte, la Provincia e la Città di Torino, il Goethe-Institut Turin, il Castello di Rivoli, la Fondazione Merz, Resò International Network for Art Residencies and Educational Programs e un ampio numero di altre organizzazioni non-profit.
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Museologia presso l’Università di Malta con una ricerca sull’identità dei musei e la memoria culturale come chiavi per interpretare le aspettative del pubblico nell’esperienza del patrimonio culturale.Lavora dal 2001 in musei e istituti culturali come educatore e pianificatore di attività educative per l’inclusione dei pubblici; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il dipartimenti educativo dei Musei Vaticani e altre istituzioni culturali curando visite educative per non vedenti. Dal 2016 è referente nazionale della Commissione Educazione e mediazione di ICOM Italia e dal 2018 coordina il comitato regionale Abruzzo per la rete MAB (Musei, Archivi, Biblioteche). Docente a contratto di didattica e comunicazione museale, ha partecipato a numerosi progetti europei, attualmente insegna Museum Management presso l’American University of Rome e ha avviato progetti in Abruzzo per la rivitalizzazione di piccoli centri colpiti dal terremoto attraverso l’uso consapevole del patrimonio culturale aderendo ai principi del network della Convenzione di Faro di cui è membro dal 2017. Ha pubblicato articoli sulla comunicazione e l’educazione al patrimonio culturale ed è autore del testo La mediazione del patrimonio. Apprendimento ed esperienza nell’offerta educativa dei musei nazionali italiani (Palombi, 2013)
At the core of her artistic practice lie questions on our current living conditions. She highlights positive examples that respond to failures of our civilization while putting an emphasis on individual empowerment and strategies for the future. Her work has been exhibited extensively throughout Europe and the Americas, including in such major exhibitions as the Venice Biennial (1993, 2003, 2009) and the São Paulo Biennial (1996, 2006). She has shown her work regularly at the Galerie Nordenhake in Berlin and Stockholm since 2003. Among her important exhibitions are shows at the Guggenheim Museum in New York (2001), the List Visual Arts Center at the Massachusetts Institute of Technology (2004), the Hamburger Bahnhof – Museum for Contemporary Art Berlin (2013, 2018), the PAMM Perez Art Museum Miami (2015), and the VISUAL Centre for Contemporary Art Carlow in Ireland (2018). Her many on-site projects include Dry Toilet (Caracas, 2003), The Soweto Project (9UB, Soweto, SA, 2014), and Of Soil and Water: King’s Cross Pond Club (Relay Art Program, King’s Cross,London, 2015). From 2011 to 2018, she was a professor of social practice at the University of Fine Arts/HFBK in Hamburg, where she taught Design for the Living World, a class on participatory practices. She has also been a visiting professor at a number of other institutions, including the Massachusetts Institute of Technology (2005) and the IUAV Faculty of Arts and Design in Venice (2008, 2010). Potrč is the recipient of numerous grants and awards, including the Hugo Boss Prize (2000) and the Vera List Center for Arts and Politics Fellowship at The New School in New York (2007).
www.designforthelivingworld.com
Negli ultimi quindici anni ha condotto processi nel settore pubblico e privato finalizzati alla riduzione dei conflitti e alla costruzione di proposte condivise con i portatori di interesse e con i territori, in merito alla realizzazione di progetti o impianti di interesse generale. Alcuni esempi: la localizzazione di impianti industriali per la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque, la gestione del confronto pubblico per la realizzazione di infrastrutture autostradali, come la Gronda autostradale di Genova e il sistema tangenziale della Citta di Lucca. Ha curato progetti di pianificazione strategica e riqualificazione urbana di molte città (Torino, Alghero, Olbia, Lamezia Terme, Mazara del Vallo, Marsala), curato la candidatura del piano integrato di riqualificazione urbana (PISU) di Viterbo (classificatasi prima a livello regionale con un finanziamento di oltre 13 milioni di euro) e coordinato i processi partecipativi per l’elaborazione del Piano strutturale dei comuni dell’Unione Terre di Catelli (Modena). Recentemente ha realizzato interventi di facilitazione e mediazione l’utilizzo di strumenti innovativi come l’Open Space Technology e la Future Search Conference, nell’ambito della grande distribuzione, dell’ambiente, del turismo e delle infrastrutture. Dal 1998 è membro della Commissione didattica del Master in Analisi delle politiche pubbliche di Torino e svolge attività di formazione presso: Università di Torino, Politecnico di Milano; Università di Siena, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento della Funzione Pubblica, Formez, Istituto Europeo di Design. Ha collaborato alla redazione dei volumi, curati da Luigi Bobbio, Amministrare con i cittadini. Viaggio tra le pratiche di partecipazione in Italia e A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi.
Dal 2015 è Presidente della Commissione del Paesaggio del Comune di Milano, della quale è membro dal 2012. Ha condotto ricerche e pubblicato saggi riguardanti in particolare il territorio milanese e lombardo, dove ha sviluppato anche numerosi progetti di architettura. Tra questi, di particolare rilevanza, il “Parco agricolo-urbano della Valle della Vettabbia” a Milano, risultato vincitore nel 2007 del “Premio Mediterraneo del Paesaggio” e del bando “Città di Città” promosso dalla Provincia di Milano, e, nel 2015, segnalato dalla giuria al premio internazionale Agritecture & Landscape Award – Sezione opere realizzate. È coautore dello “Studio di Fattibilità per la Riapertura dei Navigli milanesi” elaborato dal Politecnico per conto del Comune di Milano, e dal 2016 membro del Comitato Scientifico istituito dal Sindaco per accompagnarne il processo di attuazione. Tra le principali pubblicazioni recenti: La valle della Vettabbia risorge, in M. Canella e E. Puccinelli (a cura di), La valle dei Monaci, Nexo, Milano 2012; Milano e le acque: progetto per una nuova Darsena, in: Sud Milano Storia e prospettive di un territorio, Francesca Floridia (a cura di), Padova, Il Poligrafo, 2014; (con M.Borasio), Milan rural metropolis. A project for the enhancemente of water towards the neo-ruralisation of territorial system in Milan, in Scienze del Territorio, vol. 1 pp.123-133, 2014; La riapertura del Naviglio della Martesana, in RI-VISTA. Ricerche per la progettazione del paesaggio, vol.1-2017, pp. 88-103; (con A.Boatti) I Nuovi Navigli Milanesi. Passato per il futuro, Maggioli ed., Santarcangelo di Romagna, 2018.
Nel 1993, ha affiancato François Hers, artista e ideatore del protocollo Nouveaux commanditaires, alla Fondation de France. Dal 2006 è responsabile del programma Cultura della fondazione.
L’azione di Nouveaux commanditaires consente ai cittadini di confrontarsi con i problemi sociali e con lo sviluppo del proprio territorio attraverso il ricorso all’arte e la committenza di un’opera ad artisti contemporanei di tutte le discipline. La sua originalità consiste nella connessione tra tre attori principali – l’artista, il cittadino e il mediatore culturale individuato dalla Fondation de France – accompagnati dai partner pubblici e privati che si riuniscono attorno al progetto. A partire dagli anni ’90, la Fondation de France ha sviluppato questo programma culturale in conformità con la sua mission: supportare le iniziative dei cittadini che, cogliendo alcuni problemi d’interesse generale, lavorano insieme per il bene comune; sostenere, in via prioritaria, gli approcci innovativi, portatori di soluzioni e risposte per il domani; favorire l’incontro tra attori sociali diversi. Tra la Francia e l’Europa sono state prodotte e sono attualmente incorso di realizzazione, più di 400 opere, metà delle quali site in aree rurali e in contesti estremamente vari. L’azione di Nouveaux commanditaires si realizza parallelamente in diversi Paesi europei, in particolare Belgio, Italia, Germania, Spagna e Svizzera. www.nouveaux.commanditaires.eu
Tra questi: il Premio “Arte, Patrimonio e Intercultura”, premio per giovani artisti e istituzioni culturali, in partnership con Fondazione Ismu – Patrimonio e Intercultura; Dencity, progetto Cariplo realizzato con Dynamoscopio (capofila) e Cooperativa A77, con l’obiettivo di congiungere, attraverso la cultura e la sua pluralità d’espressione, la progettazione di percorsi di coesione sociale, sviluppo economico e di rigenerazione urbana all’interno della Zona 6 di Milano; Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima, dell’artista Eva Frapiccini, progetto artistico dedicato al tema della legalità, vincitore del bando Italian Council (MiBACT) 2017, realizzato in collaborazione con l’associazione Isole di Palermo.
Prima in un centro di ricerca tecnologica, oggi conosciuto come Fondazione Bruno Kessler, poi in veste di regolatore, come assessore alla ricerca e innovazione. Dal 2009 al 2014 ha ricoperto il ruolo di presidente e amministratore delegato di Progetto Manifattura, un progetto dedicato alla ristrutturazione di un sito industriale che oggi ospita un “innovation hub” per la Green Economy. Dal 2015 è impegnato nella costituzione della Fondazione Italia Sociale, istituita dalla legge di riforma del Terzo Settore e operativa da dicembre 2017.
Dal 2008, all’interno del Settore Ambiente della Fondazione Cariplo, si occupa delle tematiche naturalistiche e di mobilità sostenibile. In particolare ha affrontato il tema della tutela della biodiversità attraverso lo sviluppo delle connessioni ecologiche e l’analisi dei Servizi Ecosistemici (SE) e delle forme di Pagamento per i Servizi Ecosistemici (PES). Per quanto riguarda il tema della mobilità sostenibile, ha approfondito le tematiche relative alle dorsali cicloturistiche come motore di rinascita e sviluppo economico del territorio. Collabora al programma intersettoriale di rigenerazione urbana delle periferie “Lacittàintorno” seguendo in particolare il progetto Luoghicomuni che, grazie al supporto di Labsus e Italia Nostra, mira a prendersi cura e a valorizzare i Beni comuni attraverso l’elaborazione di Patti di collaborazione e la realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale.
Dopo aver lavorato dal 2008 al 2010 come ricercatore presso la Scuola sullo Sviluppo Locale dell’Università di Trento, nel 2010 ha iniziato la propria collaborazione con Euricse in qualità di ricercatore post-doc. Ha tenuto due cicli di lezioni nel programma di Dottorato in Local Development and Global Dynamics presso la Scuola di Scienze sociali dell’Università di Trento sul ruolo delle istituzioni nello sviluppo locale. I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sullo sviluppo locale, con particolare riguardo alle istituzioni, al capitale sociale, ai modelli cooperativi e alle diverse forme di organizzazione delle comunità locali.
E’ stata Presidente del Comitato Scientifico per EXPO del Comune di Milano dal 2012 al 2016. Attualmente è presidente dell’associazione “Casa del’Agricoltura”, vicepresidente del Touring Club Italiano, direttore emerito della rivista internazionale Annals of Microbiology e membro del Comitato scientifico di Milano Ristorazione. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – dal Presidente della Repubblica Mattarella e dell'”Ambrogino d’oro” dal Sindaco di Milano Pisapia.
lavorando parallelamente come caporedattore centrale per Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà. Segue inoltre come consulente esterno il progetto AxTO Sud – Azioni per le periferie torinesi della città di Torino. Ha svolto attività di ricerca sull’impresa sociale per la SDA Bocconi – School of Management, e lavorato sui temi dell’innovazione sociale e dello sviluppo del territorio collaborando con organizzazioni diverse come Positive Planet, Collaboriamo, InPatto Locale, Impact Hub Trentino.
I nostri docenti
Dal 2006 al 2017 è stata responsabile del Progetto LAIV”, tuttora in corso, volto a sostenere la pratica della musica e del teatro nelle scuole secondarie di secondo grado e, a partire dal 2009, ha gestito diversi bandi a sostegno della partecipazione culturale come leva di promozione e integrazione sociale. Fa parte del gruppo di lavoro intersettoriale del programma di rigenerazione urbana “Lacittàintorno” e segue in particolare l’insieme degli interventi che insistono sul quartiere Corvetto, la collaborazione con il Politecnico di Milano, le attività di dibattito e formazione e quelle rivolte alle scuole.
Dal 2008 coordina la collana cp per l’editore Donzelli. Si occupa di temi relativi all’abitare e al progetto nella città contemporanea, temi per i quali è stata responsabile scientifico di progetti di ricerca sviluppati con EPFL e Politecnico di Milano. Ha tenuto una lectio al Festival della Filosofia di Modena nel 2013. Ha pubblicato una ventina di libri con editori nazionali e internazionali e numerosi testi su riviste italiane e straniere. Nel 2015 è stata nominata coordinatore dell’area dell’Architettura per il secondo esercizio di valutazione della qualità della ricerca nell’università italiana (VQR 2011-2014). Nel 2016-17 ha fatto parte della commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale e dal 2016 è presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università Iuav di Venezia
Ha pubblicato articoli e recensioni su Domus e i libri Un secolo di urbanistica a Milano (co-autore), 1986; Verde e metropoli: Milano e l’Europa, 1991; Parchi e protezione del territorio (co-autore), 1995; L’Urbanistica tra piano e progetto (2001), Urbanistica a Milano – Sviluppo urbano, pianificazione e ambiente tra passato e futuro (2007), Storici e scrittori lombardi dell’Ottocento di fronte al paesaggio in Territori delle acque – esperienze e teorie in Italia e in Inghilterra nell’Ottocento (a cura di G. Corsani), 2010, Abitare in Lombardia ai tempi della crisi (2013), I nuovi Navigli Milanesi-Storia per il futuro(2018). È stato incaricato della redazione di diversi Piani Regolatori e Piani di governo e della progettazione di opere pubbliche nei comuni della provincia di Milano. Tra il 2013 e il 2015 ha svolto il ruolo di Coordinatore del Gruppo di ricerca per la riapertura dei navigli milanesi, incaricato dal Comune di Milano. Da dicembre 2016 coordina il comitato scientifico per la riapertura dei navigli milanesi.
Ha partecipato come relatore a diversi incontri, convegni, seminari tra cui il 1° Convegno Nazionale ‘Vecchi Cinema per la Rigenerazione” promosso dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, il corso “Communication and Teaching Skills in Conservation and Science” promosso da ICCROM – Centro Internazionale per gli Studi e la Conservazione dei Beni Culturali, il primo seminario sul “Meraviglioso Urbano” di Renato Nicolini promosso dalla Fondazione Maxxi – Museo Nazionale Delle Arti XXI Secolo in collaborazione con gli assessorati all’Urbanistica e Cultura di Roma Capitale, al Convegno Nazionale ‘Il Futuro Urbano dei Cinema” promosso da ANICA – Associazione Nazionale Industria Cinematografica Audiovisiva e Multimediale, al “Corso di politiche urbane e territoriali” dell’ Università “La sapienza” – Dipartimento Ingegneria. Inoltre ha tenuto tre docenze nell’ambito del corso di “Alta formazione per la gestione di una sala cinematografica” promosso da Cineteca di Bologna in collaborazione con Europa Cinemas e Regione Emilia Romagna. Ha svolto consulenze artistiche per la Fondazione Maxxi – Museo Nazionale Delle Arti XXI e la Fondazione Cineteca di Bologna, dal 2016 a oggi è consulente artistico per la Direzione di Antonio Monda per la Festa del Cinema di Roma. Nel maggio 2015 ha ricevuto un encomio pubblico dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e successivamente un Premio “Biraghi” speciale – in occasione dei Nastri D’Argento 2015 dal SNGCI – Sindaco Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, una menzione speciale ai Globi d’Oro 2015 dall’associazione “Stampa estera italiana”, il premio “Gino Agostini – Cinema e Democrazia” della Fondazione Cineteca di Bologna e il premio ”Sergio Amidei” dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia – Associazione “Sergio Amidei” – DAMS Università degli Studi di Udine. Per l’associazione “Piccolo Cinema America” è stato anche Social Media Manager e Ufficio Stampa con pubblicazioni sulle principali testate nazionali italiane e internazionali come The Guardian, The New York Times, Libération ed El País. Attualmente è impegnato nei lavori di restauro e risanamento edilizio di una monosala cinematografica storica di Roma, la cui gestione è stata ottenuta dall’associazione di cui è Presidente mediante concorso pubblico.
È vice presidente di Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà che promuove in tutta Italia l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Per Labsus dal 2014 ad oggi cura la rete dei Comuni, delle associazioni e dei gruppi informali attivi, in Sicilia e in Piemonte, attraverso progetti sostenuti da soggetti diversi.
Coattivatore del movimento legato alla Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto (Lecce) con cui, oltre a partecipare alla direzione artistica del festival Notte Verde: Agriculture, utopie e comunità, sviluppa i progetti a lungo termine del Parco Comune dei Frutti Minori (dal 2013) e Scuola di Agriculture (2018), una piattaforma pedagogica che combina conoscenze agroecologhiche con strategie artistiche e costruisce dinamiche di relazioni con le comunità migranti, studenti, contadini e attivisti. A Bruxelles, città in cui risiede, sperimenta anche il Common Wallet, un portafoglio condiviso, un conto in comune con un gruppo di 10 persone, con cui si gestisce l’economia individuale in modo collettivo. Ha sviluppato progetti di arte pubblica, performance e mostre in molti contesti internazionali come Fondazione Merz Torino, 2018; BAK Utrecht, 2018; Kunsthaus Graz, 2017; Quadriennale Roma, 2017; Kumu Art Museum, Tallinn, 2017; Teatro Continuo, Milano, 2016; Parckdesign, Brussels, 2016; Athens Biennale, Athene, 2015; Kadist Art Foundation, Parigi, 2012; Steirischer Herbst, Graz (AU) 2012; e Biennale Democrazia, Torino, 2009. È stato condirettore artistico della Biennale di arte urbana di Bordeaux – Evento 2011, arte per una ri-evoluzione urbana insieme a Michelangelo Pistoletto e parte del gruppo Arte e Società alla Fontys School for Art di Tilburg (2008- 2009, NL). Selezionato per far parte del programma di Fellowship 2017/2018 al BAK, basis voor actuele kunst, Utrecht NL. Finalista del Premio Furla 2015 e del Talent Prize 2012.
L’agenzia di ricerca ha un approccio interdisciplinare e culturale ed è impegnata nell’innovazione sociale, un approccio globale alla cultura attraverso un metodo di ricerca basato sul lavoro nella sfera pubblica (www.connectingcultures.info). Ha insegnato in diverse università e scuole, tra cui l’Università Bocconi di Milano; la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano; l’Accademia di Brera, SAIC, l’Art Institute di Chicago. Ha scritto per le seguenti riviste: L’INDICE, Estetica, Prometeo, Domus, Il Giornale dell’Arte, Il Globo, 24, Abitare, Specchio, Ottagono, Economia della Cultura, Tafter. Il libro più recente Scultori della Speranza, l’Arte Nel contesto della Globalizzazione (Einaudi 2012).
Già partner di primari Studi Notarili, è titolare di un proprio Studio professionale con specifico riferimento alle operazioni ordinarie, straordinarie e di ristrutturazione degli enti non profit, legislazione nazionale ed internazionale beni culturali, vicende mortis causa, pianificazione successoria e gestione patrimoni. Autori di libri e raccolte legislative commentate in materia di legislazione beni culturali, successioni, donazioni e leggi d’interesse notarile. Relatore in convegni, seminari e master, tiene una rubrica mensile su “Il giornale delle fondazioni.” E’ segretario e membro degli organi direttivi di fondazioni.
La sua ricerca di un dialogo aperto tra opera d’arte contemporanea, spettatore e spazio pubblico, gli è valsa l’invito a realizzare lavori per città e musei di tutto il mondo. Tra le opere più conosciute: Ai nati oggi per le città di Bergamo, Gand, Istanbul, Mosca e Plovdiv, Piccolo Museion a Bolzano, Dedicato agli abitanti delle case per il 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa (Giappone), l’opera per la Fondazione Zegna a Trivero, Tutti i passi installata ad Anversa, negli spazi dell’Aeroporto di Malpensa, alla Stazione Cadorna di Milano e in piazza S.M. Novella a Firenze e l’opera commissionata da Hines Italia per il quartiere di Porta Nuova a Milano. In occasione della mostra personale al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano del 2012 curata da Paola Nicolin e Hans Ulrich Obrist è stato pubblicato il libro “Alberto Garutti, didascalia/caption”. Attualmente partecipa alla mostra collettiva La strada. Dove si crea il mondo a cura di Hou Hanru al MAXXI di Roma, lavora alla realizzazione di tre grandi opere permanenti nei pressi di Caorle (VE), dopo aver vinto nel 2017 un concorso internazionale d’arte indetto da Assicurazioni Generali – Genagricola S.p.A. e all’ideazione di un’opera site specific per la nuova sede del MAXXI a L’Aquila.
Negli ultimi vent’anni si è interessato di storia ed economia dei mercati artistici e dei beni da collezione in età moderna e contemporanea e di tematiche di economia dell’arte e management delle istituzioni culturali. Deborah Loeb Brice Fellow presso I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies nel 2003-4, ha vinto una full time research fellowship presso il Getty Research Institute di Los Angeles, è stato visiting professor nel 2008-9 presso il Victoria and Albert Museum di Londra, nel 2009-10 presso Christie’s Education a Londra e, nel 2010-11, presso il Fine Arts Institute di New York University. Autore di un centinaio di pubblicazioni accademiche, di cui 40 internazionali. Tra le sue ultime monografie: Museums on the map 1995-2012, Allemandi 2014; Apollo & Vulcan, The art markets in Italy 1400-1700, Michigan State UP, 2011; Apollon et Vulcain. Les marchés artistiques en Italie (1400-1700), Les presses du réel, 2011. Collabora con Il Sole24ore, il gruppo Espresso e Il Giornale dell’Arte.
she staged some of the first U.S. shows of American and European artists including Jannis Kounellis, Giuseppe Penone, Rebecca Horn, Gordon Matta-Clark, and Magdalena Abakanowicz—whose revolutionary fiber sculptures will be the subject of her upcoming show for the Tate Modern London in 2020. Shifting her workplace from the museum to the street, she critically engaged the discourse around public space with such landmark community-based programs as Culture in Action in Chicago, Conversations at The Castle during the Atlanta Olympics, and Places with a Past for the Spoleto Festival USA, which catalyzed two decades of community engagement in Charleston, South Carolina. In the early 2000s, Jacob co-led an open-ended investigation into the relation of the mind in creativity and meditation. This exploration resulted the book Buddha Mind in Contemporary Art, while catalyzing exhibitions and programs across the US. In 2008 she launched the Sullivan Galleries for the School of the Art Institute of Chicago in Louis Sullivan’s famed Carson Pirie and Scott Building. Its research-oriented programs bring the city’s premier academic community into direct dialogue with its citizens as well as the global field of contemporary curatorial practice. Meanwhile through he co-edited volumes Jacob had grappled with artists’ work within the wider realm of society—Learning Mind: Experience into Art, Chicago Makes Modern: How Creative Minds Changed Society, The Studio Reader: On the Space of Artists, and the Chicago Social Practice History series. Her most recent book, Dewey for Artists published by the University of Chicago Press, brings together the experiences of artists and curators with that of the public in making meaning in the everyday.
Ha frequentato corsi di alta formazione presso l’Ecole du Louvre, di Parigi e il Centre d’histoire de Sciences Po e ha curato mostre e progetti a lungo termine in spazi pubblici e privati collaborando con associazioni culturali e gruppi di ricerca. Cofondatrice, nel 2009, della casa editrice Edizioni De Dieux, ha diretto la rivista internazionale e multilingue SuccoAcido, curando l’edizione di libri e cataloghi d’arte. Nel 2007 ha fondato a Palermo, insieme a Barbara D’Ambrosio, l’associazione Isole, per l’arte contemporanea e la cultura del territorio. Dal 2011, al 2013 Isole ha partecipato al progetto di costituzione del Museo delle Migrazioni di Lampedusa, coordinato dal prof. Giuseppe Basile, in collaborazione con il Comune di Lampedusa. Nel 2016, ha vinto insieme all’artista Nelida Mendoza, il premio MERCOSUR de Artes Visuales, con il progetto Colgando Paisajes, curandone l’esposizione presso il Museo del Barro di Asuncion (Paraguay). Ha collaborato con testate giornalistiche e realizzato pubblicazioni scientifiche presso edizioni internazionali. Attualmente collabora come curatrice ai progetti culturali di Connecting Cultres, occupandosi in particolare del settore ricerca e formazione.
Ha lavorato per la Venaria Reale di Torino, il Festival della Mente di Sarzana, Pordenonelegge e il Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2016 svolge attività di programmazione e project management in BASE Milano, hub creativo dedicato all’innovazione e alla contaminazione culturale che si traduce in 12.000 mq di laboratori e spazi per esposizioni, spettacoli, workshop, conferenze. È consulente in B2G Strategy, società che sviluppa progetti integrati per le istituzioni culturali e il mondo corporate. È tra i soci fondatori di Witness Journal, associazione che promuove la diffusione della cultura fotografica impegnandosi su tre fronti precisi: attività editoriali, formazione in ambito fotogiornalistico e promozione di progetti integrati sul territorio.
Le sue attività coinvolgono artisti, architetti, film-maker, altri curatori, piccole comunità o gruppi di cittadini, studenti, esperti e studiosi in un dialogo transdisciplinare tra le arti e la dimensione sociale e politica della sfera pubblica. Istituito a Torino nel 1997 da un gruppo di donne, a.titolo è stato il primo collettivo curatoriale in Italia e tra le prime organizzazioni a realizzare progetti di arte pubblica con approcci collaborativi e partecipativi. a.titolo è referente per l’Italia di Nuovi Committenti (Nouveaux Commanditaires), programma della Fondation de France, nel cui quadro ha realizzato progetti di artisti e architetti quali Mario Airò, Stefano Arienti, Stefano Boccalini, Caretto & Spagna, Massimo Bartolini, Martino Gamper, Giorgio Griffa, Claudia Losi, Orizzontale, Lucy Orta, Raumlaborberlin. Su questo argomento, ha curato i volumi Nuovi Committenti di Mirafiori Nord (Luca Sossella editore, Roma, 2004), Nuovi Committenti. Arte contemporanea, società e spazio pubblico (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2008), Raumlabor Cantiere Barca (Archive Books, Berlino, 2018), e ha contribuito al volume Faire art comme on fait societé (Les presses du réel, Digione, 2013). a.titolo ha collaborato con istituzioni pubbliche e private, quali la Regione Piemonte, la Provincia e la Città di Torino, il Goethe-Institut Turin, il Castello di Rivoli, la Fondazione Merz, Resò International Network for Art Residencies and Educational Programs e un ampio numero di altre organizzazioni non-profit.
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Museologia presso l’Università di Malta con una ricerca sull’identità dei musei e la memoria culturale come chiavi per interpretare le aspettative del pubblico nell’esperienza del patrimonio culturale.Lavora dal 2001 in musei e istituti culturali come educatore e pianificatore di attività educative per l’inclusione dei pubblici; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il dipartimenti educativo dei Musei Vaticani e altre istituzioni culturali curando visite educative per non vedenti. Dal 2016 è referente nazionale della Commissione Educazione e mediazione di ICOM Italia e dal 2018 coordina il comitato regionale Abruzzo per la rete MAB (Musei, Archivi, Biblioteche). Docente a contratto di didattica e comunicazione museale, ha partecipato a numerosi progetti europei, attualmente insegna Museum Management presso l’American University of Rome e ha avviato progetti in Abruzzo per la rivitalizzazione di piccoli centri colpiti dal terremoto attraverso l’uso consapevole del patrimonio culturale aderendo ai principi del network della Convenzione di Faro di cui è membro dal 2017. Ha pubblicato articoli sulla comunicazione e l’educazione al patrimonio culturale ed è autore del testo La mediazione del patrimonio. Apprendimento ed esperienza nell’offerta educativa dei musei nazionali italiani (Palombi, 2013)
At the core of her artistic practice lie questions on our current living conditions. She highlights positive examples that respond to failures of our civilization while putting an emphasis on individual empowerment and strategies for the future. Her work has been exhibited extensively throughout Europe and the Americas, including in such major exhibitions as the Venice Biennial (1993, 2003, 2009) and the São Paulo Biennial (1996, 2006). She has shown her work regularly at the Galerie Nordenhake in Berlin and Stockholm since 2003. Among her important exhibitions are shows at the Guggenheim Museum in New York (2001), the List Visual Arts Center at the Massachusetts Institute of Technology (2004), the Hamburger Bahnhof – Museum for Contemporary Art Berlin (2013, 2018), the PAMM Perez Art Museum Miami (2015), and the VISUAL Centre for Contemporary Art Carlow in Ireland (2018). Her many on-site projects include Dry Toilet (Caracas, 2003), The Soweto Project (9UB, Soweto, SA, 2014), and Of Soil and Water: King’s Cross Pond Club (Relay Art Program, King’s Cross,London, 2015). From 2011 to 2018, she was a professor of social practice at the University of Fine Arts/HFBK in Hamburg, where she taught Design for the Living World, a class on participatory practices. She has also been a visiting professor at a number of other institutions, including the Massachusetts Institute of Technology (2005) and the IUAV Faculty of Arts and Design in Venice (2008, 2010). Potrč is the recipient of numerous grants and awards, including the Hugo Boss Prize (2000) and the Vera List Center for Arts and Politics Fellowship at The New School in New York (2007).
www.designforthelivingworld.com
Negli ultimi quindici anni ha condotto processi nel settore pubblico e privato finalizzati alla riduzione dei conflitti e alla costruzione di proposte condivise con i portatori di interesse e con i territori, in merito alla realizzazione di progetti o impianti di interesse generale. Alcuni esempi: la localizzazione di impianti industriali per la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque, la gestione del confronto pubblico per la realizzazione di infrastrutture autostradali, come la Gronda autostradale di Genova e il sistema tangenziale della Citta di Lucca. Ha curato progetti di pianificazione strategica e riqualificazione urbana di molte città (Torino, Alghero, Olbia, Lamezia Terme, Mazara del Vallo, Marsala), curato la candidatura del piano integrato di riqualificazione urbana (PISU) di Viterbo (classificatasi prima a livello regionale con un finanziamento di oltre 13 milioni di euro) e coordinato i processi partecipativi per l’elaborazione del Piano strutturale dei comuni dell’Unione Terre di Catelli (Modena). Recentemente ha realizzato interventi di facilitazione e mediazione l’utilizzo di strumenti innovativi come l’Open Space Technology e la Future Search Conference, nell’ambito della grande distribuzione, dell’ambiente, del turismo e delle infrastrutture. Dal 1998 è membro della Commissione didattica del Master in Analisi delle politiche pubbliche di Torino e svolge attività di formazione presso: Università di Torino, Politecnico di Milano; Università di Siena, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento della Funzione Pubblica, Formez, Istituto Europeo di Design. Ha collaborato alla redazione dei volumi, curati da Luigi Bobbio, Amministrare con i cittadini. Viaggio tra le pratiche di partecipazione in Italia e A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi.
Dal 2015 è Presidente della Commissione del Paesaggio del Comune di Milano, della quale è membro dal 2012. Ha condotto ricerche e pubblicato saggi riguardanti in particolare il territorio milanese e lombardo, dove ha sviluppato anche numerosi progetti di architettura. Tra questi, di particolare rilevanza, il “Parco agricolo-urbano della Valle della Vettabbia” a Milano, risultato vincitore nel 2007 del “Premio Mediterraneo del Paesaggio” e del bando “Città di Città” promosso dalla Provincia di Milano, e, nel 2015, segnalato dalla giuria al premio internazionale Agritecture & Landscape Award – Sezione opere realizzate. È coautore dello “Studio di Fattibilità per la Riapertura dei Navigli milanesi” elaborato dal Politecnico per conto del Comune di Milano, e dal 2016 membro del Comitato Scientifico istituito dal Sindaco per accompagnarne il processo di attuazione. Tra le principali pubblicazioni recenti: La valle della Vettabbia risorge, in M. Canella e E. Puccinelli (a cura di), La valle dei Monaci, Nexo, Milano 2012; Milano e le acque: progetto per una nuova Darsena, in: Sud Milano Storia e prospettive di un territorio, Francesca Floridia (a cura di), Padova, Il Poligrafo, 2014; (con M.Borasio), Milan rural metropolis. A project for the enhancemente of water towards the neo-ruralisation of territorial system in Milan, in Scienze del Territorio, vol. 1 pp.123-133, 2014; La riapertura del Naviglio della Martesana, in RI-VISTA. Ricerche per la progettazione del paesaggio, vol.1-2017, pp. 88-103; (con A.Boatti) I Nuovi Navigli Milanesi. Passato per il futuro, Maggioli ed., Santarcangelo di Romagna, 2018.
Nel 1993, ha affiancato François Hers, artista e ideatore del protocollo Nouveaux commanditaires, alla Fondation de France. Dal 2006 è responsabile del programma Cultura della fondazione.
L’azione di Nouveaux commanditaires consente ai cittadini di confrontarsi con i problemi sociali e con lo sviluppo del proprio territorio attraverso il ricorso all’arte e la committenza di un’opera ad artisti contemporanei di tutte le discipline. La sua originalità consiste nella connessione tra tre attori principali – l’artista, il cittadino e il mediatore culturale individuato dalla Fondation de France – accompagnati dai partner pubblici e privati che si riuniscono attorno al progetto. A partire dagli anni ’90, la Fondation de France ha sviluppato questo programma culturale in conformità con la sua mission: supportare le iniziative dei cittadini che, cogliendo alcuni problemi d’interesse generale, lavorano insieme per il bene comune; sostenere, in via prioritaria, gli approcci innovativi, portatori di soluzioni e risposte per il domani; favorire l’incontro tra attori sociali diversi. Tra la Francia e l’Europa sono state prodotte e sono attualmente incorso di realizzazione, più di 400 opere, metà delle quali site in aree rurali e in contesti estremamente vari. L’azione di Nouveaux commanditaires si realizza parallelamente in diversi Paesi europei, in particolare Belgio, Italia, Germania, Spagna e Svizzera. www.nouveaux.commanditaires.eu
Tra questi: il Premio “Arte, Patrimonio e Intercultura”, premio per giovani artisti e istituzioni culturali, in partnership con Fondazione Ismu – Patrimonio e Intercultura; Dencity, progetto Cariplo realizzato con Dynamoscopio (capofila) e Cooperativa A77, con l’obiettivo di congiungere, attraverso la cultura e la sua pluralità d’espressione, la progettazione di percorsi di coesione sociale, sviluppo economico e di rigenerazione urbana all’interno della Zona 6 di Milano; Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima, dell’artista Eva Frapiccini, progetto artistico dedicato al tema della legalità, vincitore del bando Italian Council (MiBACT) 2017, realizzato in collaborazione con l’associazione Isole di Palermo.
Prima in un centro di ricerca tecnologica, oggi conosciuto come Fondazione Bruno Kessler, poi in veste di regolatore, come assessore alla ricerca e innovazione. Dal 2009 al 2014 ha ricoperto il ruolo di presidente e amministratore delegato di Progetto Manifattura, un progetto dedicato alla ristrutturazione di un sito industriale che oggi ospita un “innovation hub” per la Green Economy. Dal 2015 è impegnato nella costituzione della Fondazione Italia Sociale, istituita dalla legge di riforma del Terzo Settore e operativa da dicembre 2017.
Dal 2008, all’interno del Settore Ambiente della Fondazione Cariplo, si occupa delle tematiche naturalistiche e di mobilità sostenibile. In particolare ha affrontato il tema della tutela della biodiversità attraverso lo sviluppo delle connessioni ecologiche e l’analisi dei Servizi Ecosistemici (SE) e delle forme di Pagamento per i Servizi Ecosistemici (PES). Per quanto riguarda il tema della mobilità sostenibile, ha approfondito le tematiche relative alle dorsali cicloturistiche come motore di rinascita e sviluppo economico del territorio. Collabora al programma intersettoriale di rigenerazione urbana delle periferie “Lacittàintorno” seguendo in particolare il progetto Luoghicomuni che, grazie al supporto di Labsus e Italia Nostra, mira a prendersi cura e a valorizzare i Beni comuni attraverso l’elaborazione di Patti di collaborazione e la realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale.
Dopo aver lavorato dal 2008 al 2010 come ricercatore presso la Scuola sullo Sviluppo Locale dell’Università di Trento, nel 2010 ha iniziato la propria collaborazione con Euricse in qualità di ricercatore post-doc. Ha tenuto due cicli di lezioni nel programma di Dottorato in Local Development and Global Dynamics presso la Scuola di Scienze sociali dell’Università di Trento sul ruolo delle istituzioni nello sviluppo locale. I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sullo sviluppo locale, con particolare riguardo alle istituzioni, al capitale sociale, ai modelli cooperativi e alle diverse forme di organizzazione delle comunità locali.
E’ stata Presidente del Comitato Scientifico per EXPO del Comune di Milano dal 2012 al 2016. Attualmente è presidente dell’associazione “Casa del’Agricoltura”, vicepresidente del Touring Club Italiano, direttore emerito della rivista internazionale Annals of Microbiology e membro del Comitato scientifico di Milano Ristorazione. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – dal Presidente della Repubblica Mattarella e dell'”Ambrogino d’oro” dal Sindaco di Milano Pisapia.
lavorando parallelamente come caporedattore centrale per Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà. Segue inoltre come consulente esterno il progetto AxTO Sud – Azioni per le periferie torinesi della città di Torino. Ha svolto attività di ricerca sull’impresa sociale per la SDA Bocconi – School of Management, e lavorato sui temi dell’innovazione sociale e dello sviluppo del territorio collaborando con organizzazioni diverse come Positive Planet, Collaboriamo, InPatto Locale, Impact Hub Trentino.
E’ stata Presidente del Comitato Scientifico per EXPO del Comune di Milano dal 2012 al 2016. Attualmente è presidente dell’associazione “Casa del’Agricoltura”, vicepresidente del Touring Club Italiano, direttore emerito della rivista internazionale Annals of Microbiology e membro del Comitato scientifico di Milano Ristorazione. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – dal Presidente della Repubblica Mattarella e dell'”Ambrogino d’oro” dal Sindaco di Milano Pisapia.