Verdecuratoda
un progetto di Ettore Favini
intervengono Piervincenzo Rinaldi e Tullio Leggeri
Verdecuratoda nasce dal desiderio di rendere fruibili e sostenibili gli spazi pubblici inutilizzati e solitamente inospitali per qualsiasi tipo di attività ricreativa. Il progetto consiste nell’installare un frutteto di frutta antica in alcuni spazi pubblici dell’area Falchera di Torino, desiderando rileggere storicamente il quartiere che da sempre è stato legato alla campagna e vede i suoi giardini nostalgicamente trasformati in orti dagli immigrati. Verdecuratoda si è aggiudicato la vittoria della seconda edizione del Premio Artegiovane “Milano e Torino incontrano l’Arte” (2006).
L’intera operazione si propone come totalmente sostenibile: le aiuole, le rotatorie e gli altri spazi pubblici destinati alla piantumazione saranno completamente indipendenti da qualsivoglia costo aggiuntivo, poiché utilizzeranno esclusivamente fonti rinnovabili e sistemi di recupero dei materiali. Il progetto asservirà in questo modo a prerogative economiche, ecologiche e sociali, secondo tutte le declinazioni di sostenibilità, oggi così importanti per la società contemporanea e le amministrazioni. L’obiettivo, non solo artistico, dunque, ma anche etico e sociale è restituire lo spazio pubblico alla collettività, garantendo allo stesso tempo una contrazione delle spese pubbliche provocando la riduzione delle imposte sui cittadini o la dotazione di nuovi utili servizi. In questo modo, in linea con concetti cari alle amministrazioni come la programmazione negoziata o l’Agenda 21, il progetto parte dall’individuazione di vantaggi locali per i cittadini e non cala dall’alto come una imposizione, ponendosi piuttosto come elemento di dialogo tra cittadini ed Ente Locale al fine di concertare rispettivi desideri e necessità. Questo tipo di intervento mette in relazione il cittadino con l’artista che a sua volta coinvolge nuovi attori: i tecnici, il costruttore e le pubbliche amministrazioni.
Una serie di rapporti che ridisegnano la figura dell’artista, che diviene un regista a contatto con figure e rapporti nuovi. Durante l’intervento verrà indagata l’arte pubblica dal punto di vista degli attori direttamente coinvolti: l’artista, il tecnico e il costruttore/collezionista.
www.verdecuratoda.it
15 MARZO 2007
Verdecuratoda
h. 18.30, ingresso libero
Centro di Documentazione Arti Visive di Connecting Cultures
via giorgio merula 62, 20142 Milano
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- Verdecuratoda, un progetto di Ettore Favini