FUTURE CITIES
Planning for the 90 per cent
Concorso per artisti e architetti a cura di Connecting Cultures in collaborazione con Celeste Network

La scadenza per l’adesione e la presentazione del progetto è prorogata dal 31 maggio al 7 giugno 2012 ore 12.00

FUTURE CITIES è una concorso internazionale che invita artisti ed architetti ad immaginare il mondo fra quarant’anni, quando sette dei nove milioni di abitanti vivranno in città. Quando quasi la metà della popolazione si troverà costretta a vivere in abitazioni informali. Il concorso vuole far riflettere sulla necessità e l’urgenza di migliorare i meccanismi vitali della metropoli attraverso la ri-progettazione di situazioni e ambienti solitamente considerati “d’emergenza” e che, attraverso una progettazione innovativa potrebbero rivelare risorse inattese nelle dinamiche di comunità.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT invita i partecipanti a gettare uno sguardo più approfondito sulla città reale, impegnandosi a immaginare gli importanti miglioramenti che potrebbero essere apportati grazie a soluzioni creative e ponderate ai problemi di tutti i giorni. I primi dieci progetti selezionati verranno presentati all’inaugurazione della mostra che si terrà in Venezia durante la 13a Biennale di Architettura di Venezia, 27 agosto – 1 settembre 2012.

Il Comitato di Selezione
Fulvio Irace,
architetto, professore di Storia di Architettura Moderna, Milano.

Joseph Grima, architetto, editor di Domus Magazine.
Mary Jane Jacob, artistic director Public Programmes and director of Exhibition studies at School of the Art Institute of Chicago.
Richard Ingersoll, professor of Architecture at Syracuse University, Firenze.
Anna Detheridge, presidente Connecting Cultures, agenzia di ricerca, Milano.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT è stato ideato e curato da Connecting Cultures in collaborazione con Celeste Network’s 1st FUTURE CITIES Award.

Tema
Concorso di idee aperto ad artisti, architetti, designer, team multidisciplinari per interventi low cost e low tech progettati per affrontare il tema delle criticità dello spazio pubblico e delle infrastrutture in contesti urbani specifici.

Finalità dell’Award
Il premio è concepito come un’iniziativa educativa volta a fare emergere esempi di “architettura virtuosa” e microinterventi urbani realizzabili in qualsiasi città del mondo pensati come risposta a richieste e bisogni specifici di una popolazione o una comunità locale, siano esse in aree disagiate delle città occidentali, che nelle baraccopoli africane, asiatiche o del Sud America.

Si chiede ai candidati di selezionare uno specifico tema locale o problema e di rispondervi con micro-interventi urbani a basso costo e bassa tecnologia ( low cost e low tech) che abbiano l’obiettivo di sviluppare e produrre una rigenerazione dello spazio pubblico.
I progetti potranno essere rivolti a uno o più dei seguenti bisogni:
– bisogni pratici quotidiani di sopravvivenza o sanitari
– la rimozione di barriere fisiche, sociali o simboliche
– mobilità e comunicazione all’interno della città
– opportunità di inclusione/educazione o aggregazione a livello locale
– riappropriazione dello spazio pubblico attraverso lo sviluppo di nuove connessioni e usi
– idee innovative nel reinterpretare lo spazio pubblico come luogo
– soluzioni mirate a specifiche criticità che danneggino la qualità della vita degli abitanti

I progetti potranno includere: installazioni che utilizzino qualsiasi tipologia di media come la fotografia, video o altri materiali; servizi per la città; progetti di comunicazione urbana; arredo urbano.

Criteri di valutazione
– Impatto sulla comunità: il progetto dovrà promuovere un aperto e attivo processo partecipato che coinvolga le persone e collabori con gli stakeholders
– Sostenibilità economica: il progetto dovrà essere sostenibile da un punto di vista dell’economia locale e proporre soluzioni creative a basso costo.
– Qualità del progetto: il progetto dovrà proporre soluzioni innovative che favoriscano nuovi scambi, e nuovi utilizzi dello spazio, promuovendo il rispetto dei diritti umani, la dignità delle persone e l’inclusione sociale.

Possono partecipare
FUTURE CITIES è un premio internazionale al quale possono partecipare artisti, designer, architetti, urbanisti e team interdisciplinari da qualsiasi parte del mondo senza limite di età, sesso, o professione.

I progetti saranno presentati nei Magazzini del Sale – Punta della Dogana, Venezia, dal 27 agosto al 1 settembre 2012 durante la XIII Biennale di Architettura di Venezia.

Planning for the 90 per cent è frutto di una collaborazione fra Connecting Cultures, Domus Magazine, Bucintoro Cultura, Art&salE e Celeste Network.

 

 

 

Partecipa

Per info:
www.premioceleste.it/futurecities/
www.connectingcultures.it
info@connectingcultures.info
tel. 02 89181326

 

FUTURE CITIES
Planning for the 90 per cent
Prize for artists and architects by Connecting Cultures and Celeste Network
the deadline for submissions has been extended from 31 May to 7 June 2012, 12 am

FUTURE CITIES is an open call which invites artists and architects to imagine the world in forty years time when seven out of the world’s nine billion inhabitants will be living in cities. Almost half will be living in non-formal accommodation. The need to improve the metabolism of the metropolis by designing for conditions and environments which have always been considered emergency situations is now urgent and necessary.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT is an invitation to take a harder look at the real city wherever you happen to be, making time to think about the very important improvements that can be made by creative and thoughtful solutions to everyday problems. The first ten projects selected will be featured in an exhibition in Venice during the 13th Venice Architecture Biennale, 27 August – 1 September 2012.

Jury
Fulvio Irace,
architect, professor of History of Modern Architecture, Milan.
Joseph Grima, architect, editor of Domus Magazine.
Mary Jane Jacob, artistic director of Public Programmes and director of Exhibition studies at the School of the Art Institute of Chicago.
Richard Ingersoll, professor of Architecture at Syracuse University, Florence.
Anna Detheridge, president of Connecting Cultures, research agency, Milan.

PLANNING FOR THE 90 PER CENT is a project designed and curated by Connecting Cultures and is a collaboration between Connecting Cultures and Celeste Network’s 1st FUTURE CITIES Award.

Theme
Competition of ideas open to design-related professionals, artists and non-professionals, multidisciplinary teams for low cost, low tech interventions designed to confront critical issues regarding public space and infrastructure in specific contexts.

Goal of Award
The competition is designed to give visibility to “decent architecture”, to micro-urban interventions in any city in the world planned to respond to a demand or explicit need of a population or community, whether in poor areas of western cities, or in the shanty towns of Africa, Asia or Latin America. Candidates are required to select a particular local issue or problem to which low cost, low tech responses are appropriate through micro-urban interventions for the regeneration of public space.

The project may address one or more of the following needs:
– practical every day problems of survival and or sanitation
– the removal of physical, social or symbolic barriers
– mobility and communication across the city
– opportunities for social inclusion/education or aggregation at a local level
– the re-appropriation of public space favouring new connections and new uses
– innovative ideas in reinterpreting public space as place
– issues limiting the quality of life of the inhabitants of a specific area

Projects can be presented in the form of installations utilizing any media such as photography, video, other media, documentary materials; services for the city; urban communication projects; urban furniture.

Evaluation criteria
– Community impact: the project should promote an active and open design community process that engage people and collaborate with local stakeholders.
– Economic sustainability: the project submitted should be sustainable from the point of view of the local economy and propose creative low budget material solutions.
– Design quality: innovative solutions favouring new connections, new uses, promoting basic human rights, dignity and social inclusion.

Who can Submit?
FUTURE CITIES is an international call for projects, in which artists, designers, architects, urban planners and multidisciplinary teams from anywhere in the world can participate without limits of age, sex or profession.

Projects will be presented in the Magazzini del Sale – Punta della Dogana, Venice, from 27 August to 1 September 2012 during the XIII Architecture Biennial in Venice.

Planning for the 90 per cent is possible thanks to a collaboration between Connecting Cultures, Domus Magazine, Bucintoro Cultura, Art&salE and Celeste Network.

Submit

info:
www.celesteprize.com/futurecities/
www.connectingcultures.it
info@connectingcultures.info
t. 02 89181326