Al suo interno la collezione del Centro di Documentazione Arti Visive si suddivide in una serie di sezioni tematiche.
La sezione dedicata alle Arti Visive raccoglie monografie e cataloghi di mostre seminali negli Usa e in Europa, da “Art of Assemblage” (Seitz, MOMA 1961) a “Cybernetic Serendipity” (Reichardt 1969) a “This is tomorrow” (ICA, Londra, 1958) fino ai nostri giorni.
La sezione dedicata alla fotografia contiene molte monografie, storie antologiche e studi critici sulla fotografia in tutto il mondo, con un’attenzione particolare per la situazione italiana e la ricerca sul territorio.
La collezione dedicata all’architettura comprende monografie, documenti e testi storici che riguardano l’attività degli architetti più rilevanti del Novecento, quali Gropius, Le Corbusier, Mies van der Rohe, sino a testi più recenti di architettura contemporanea italiana e internazionale.
La saggistica in campo architettonico e urbanistico comprende un’ampia selezione di testi sul tema ‘Arte e Territorio’ con una specializzazione in urbanistica e sociologia contemporanea. Molti sono i testi di analisi economica, sociale e di geografia sociale sul tema delle trasformazioni in atto sul territorio in un’epoca di globalizzazione.
Documenti fondamentali per lo studio del territorio italiano sono poi gli atlanti fotografici delle città e i testi di studiosi come Bernardo Secchi, Manfredo Tafuri, Bruno Zevi, Vittorio Gregotti e molti altri.
I volumi di teoria e saggistica comprendono scritti dei massimi critici e teorici del Novecento, da Harold Rosenberg, Clement Greenberg, Marshall McLuhan, Roland Barthes, Georges Didi-Huberman, Hans Belting, Harald Szeemann, Rosalind Krauss, Meyer Schapiro, fino ai pensatori più recenti quali Homi K. Bhabha, Stuart Hall, Sarat Maharaj, nonché molte antologie di scritti che documentano gli aspetti più rilevanti del dibattito filosofico, estetico, sociologico, postcoloniale, dal Secondo Dopoguerra ad oggi.
Inoltre il Centro cura con particolare interesse la documentazione che riguarda i progetti di artisti e collettivi italiani nella sfera pubblica.
Non mancano riviste e periodici specializzati, italiani e stranieri, tra i quali Abitare, Artforum, Art Monthly, Arte e Critica, Domus, Il Giornale dell’Arte, Third Text, tutti i numeri della Domenica del Sole 24 Ore e molte altre pubblicazioni, tra cui alcune sperimentazioni editoriali che propongono una nuova lettura dell’arte tra suoni e immagini.

The collection of the Contemporary Arts Archive is divided in series of thematic sections.
The Visual Arts section collects monographs and catalogues of seminal shows in the Usa and in Europe, from “Art of Assemblage” (Seitz, MOMA 1961) to “Cybernetic Serendipity” (Reichardt 1969) to “This is tomorrow” (ICA, London 1958) up to our days.
The photography’s section contains a lot of monographs, anthological histories and critical studies all over the world, with a particular attention for the Italian situation and the search on the territory.
The architecture’s section includes monographs, documents and historical texts that concern the most remarkable architects activity of XXth century, such as Gropius, Le Corbusier, Mies van der Rohe, up to more recent texts about Italian and international contemporary architecture.
The urban planning’s section includes essays and a wide selection of texts on the focus ‘Art and Territory’, with a specialization in urbanism and contemporary sociology. There are a lot of texts about economic analysis, sociology and social geography, focusing on the ongoing transformations on the territory in the globalization era.
The essays writing’s section includes writings of the maximum critics and theorists of XXth century, from Harold Rosenberg, Clement Greenberg, Marshall McLuhan, Roland Barthes, Georges Didi-Huberman, Hans Belting, Harald Szeemann, Rosalind Krauss, Meyer Schapiro, up to the most recent thinkers, such as Homi K. Bhabha, Stuart Hall, Sarat Maharaj, as well as a lot of anthologies of writings that document the most remarkable aspects of the philosophical, aesthetical, sociological, post-colonial debate,  from the Second World War up today.
The Archive documents, with particular interest, the projects of artists and Italian collectives involved in the public sphere.
There are also Italian and foreigners magazines and specialized periodicals: Abitare, Artforum, Art Monthly, Art & Critica, Domus, Il Giornale dell’Arte, Third Text, the cultural supplement of the Il Sole 24Ore and some publishing experiments.