Il progetto artistico
Bunker, ideato da Laura Morelli e organizzato da associazione culturale Di+, e associazione Laboratorio 80, nasce dal desiderio di alcuni artisti di confrontarsi con un tema di grande attualità – il Bunker come concentrato di storia pubblica e di microstorie private – con il fine di evidenziare il suo uso originario e il suo successivo abbandono fino al suo recupero sotto forma di contenitore storico silenzioso. Il progetto si propone di svelare, attraverso l’utilizzo di forme comunicative proprie dell’arte contemporanea (audio, video, fotografie e installazioni), il nuovo concetto di bunker contemporaneo, secondo il vissuto occidentale e la visione che questo luogo nascosto evoca: uno spazio quotidiano in cui ci si può salvare e che appartiene a tutti seppure con variabili emotive e necessità.

Obiettivi
Realizzare e promuovere un progetto d’arte contemporanea inserito nel tessuto sociale, di coinvolgere la popolazione in un percorso culturale e artistico (con particolare attenzione al ruolo delle donne) e di presentare ai comuni di Dalmine e Bergamo proposte rivolte alla valorizzazione dei rifugi antiaerei come patrimonio storico-architettonico.

Tre fasi
La realizzazione del progetto è divisa in tre fasi: una prima fase di ricerca storico-documentaria, una seconda di realizzazione dei workshop e del lavoro artistico sul territorio, una terza di presentazione pubblica dei risultati.

Ricerca storico-documentaria
Il progetto artistico nasce e si consolida attraverso un approfondito lavoro di ricerca storico-documentaria sul bunker, indispensabile e propedeutica alla conoscenza delle risorse e delle caratteristiche del territorio, realizzata in collaborazione con l’Archivio del Museo Storico della Guerra di Rovereto, la Fondazione Dalmine e alcuni cultori della materia.

Le bombe ad uncinetto
Dal Comune di Dalmine e in 11 paesi della provincia Di Bergamo l’artista Laura Morelli ha intessuto una rete di 70 donne che hanno lavorato a maglia/uncinetto/tombolo per realizzare 33 bombe ad uncinetto di dimensioni e forme identiche a quelle sganciate a Dalmine nella seconda Guerra Mondiale. Ne scaturisce un vero e proprio cortocircuito con la storia, dove la trasparenza e la leggerezza di questi ordigni “di pizzo” costituisce l’approdo di un’ideale rielaborazione, tutta al femminile, del lutto e del dramma della guerra. Il lavoro di Laura Morelli ha preso il via da una documentata ricerca storica che le ha permesso di ritrovare al Museo storico italiano della guerra di Rovereto un esemplare di ordigno AN-M64 GP, il modello delle bombe sganciate dagli americani nel 1944 durante l’operazione 614, con l’obiettivo di danneggiare le Acciaierie Dalmine. L’architetto Marcello Marelli ha fotografato ed eseguito i rilievi della bomba conservata a Rovereto, ne ha elaborato lo sviluppo in piano e la realizzazione di cartamodelli. Ogni donna ha scelto colore, tipo di lavorazione e parte di bomba da realizzare. La confezione dei singoli componenti è stata svolta in autonomia dalle donne grazie all’ausilio di sagome di polistirolo da “vestire” con le parti realizzate a maglia, uncinetto e tombolo spagnolo. Laura Morelli ha infine irrigidito le bombe con una resina che permette al pizzo d’essere autoportante e leggero. Questo esperimento di coproduzione ha coinvolto settanta donne, gruppi di amiche ma anche associazioni e strutture organizzate come l’Istituto femminile Don Guanella (Verdello) che accoglie donne con deficit mentale, la Scuola della Nonna (Bergamo), le Suore delle Poverelle (Bergamo), una casa protetta per donne maltrattate, due case di riposo, una scuola di tombolo; una sezione di Inner Wheel (Monza). Il Sistema Interbibliotecario dell’area di Dalmine ha inoltre attivato un workshop nella Biblioteca Di Osio Sotto con uno scambio culturale sul ricamo e pizzo con le donne del Circolo Ricreativo Libero di Novellara (RE), uno dei primi circoli autogestiti d’Italia.

Fotografia
Testimoni
Giovanni Diffidenti scatta fotografie in bianco e nero dei “testimoni”: persone anziane che hanno vissuto nei bunker, persone che del bunker storico ne hanno fatto motivo di vita e persone che vivono la condizione di rifugiati contemporanei. Il lavoro è diventato una trilogia di poster delle immagini dei testimoni negli spazi di pubblica affissione del Comune di Dalmine.

Rifugi
Diego Zanetti realizza fotografie a colori dei bunker storici e dei bunker contemporanei nel senso di luoghi privati intimi, di luoghi pubblici nascosti, di luoghi sati o pensati secondo il concetto di rifugio come luogo di salvezza da qualche cosa che si considera pericoloso. Il Lavoro ha condotto alla stampa di cartoline distribuite del Comune di Damine.

Video
VideoMani
regia di Laura Morelli e Monica Mazzoleni.
Durante il lavoro femminile ad uncinetto Laura Morelli fa riprese video delle mani e delle voci delle donne mentre lavorano ed il risultato è realizzato a quattro mani in cui l’intimità della chiacchiera femminile si combina con i suoni del lavoro.

Video Memoria / 4
regia di Laura Morelli
Dedicato alla catena della memoria all’interno della famiglia –che va dal testimone oculare a persone dell’ultima generazione –in cui i racconti legati al ricordo si modificano mano a mano che ci si avvicina alle generazioni più giovani.

BUNKER/film/1
regia di Alberto Valtellina
Dedicato ai diversi modi con cui si trattano i documenti storici.

Workshop
A Dalmine e in provincia di Bergamo sono stati attivati 3 Workshop:
video Sul tema del bunker contemporaneo
fotografie Sul tema del rifugio storico
uncinetto per la realizzazione delle bombe.

Diffusione del progetto
È un aspetto importante al fine di avvicinare un pubblico numeroso agli eventi, suscitando un interesse allargato e il più possibile consapevole e non casuale sulle tematiche affrontate. Il piano di comunicazione, che necessariamente si intreccia con quello artistico, ha previsto l’utilizzo di numerosi ed efficaci strumenti: stampati promozionali dedicati a ciascun evento, cartoline e affissioni con soggetti scelti dagli artisti per il loro lavoro sul territorio; striscioni pubblicitari; incontri pubblici con testimoni; visite guidate al bunker. E’ Attivo il sito web bunker.associazionedipiu.it dedicato al progetto.

Ideazione: Laura Morelli
Promosso e organizzato da Lab 8o, Di +
Arte Laura Morelli
Fotografie Giovanni Diffidenti, Diego Zanetti
Video Lab 80 – Produzione, Alberto Valtellina, Monica Mazzoleni, Laura Morelli
Ricerca storica Fondazione Dalmine, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, cultori della materia
Curatela artistica Sara Mazzocchi
Grafica &1 lab

Con il sostegno di
BPU banca popolare di Bergamo
Comune di Dalmine
Sistema Bibliotecario Intercomunale dell’area di Dalmine
S.A.C.B.O. Orio Al Serio International Airport
Silke
Fucks
Poligrafica

Patrocini e collaborazioni
Biblioteca di Osio Sotto/bg, Biblioteca di Mozzo/bg Biblioteca di Verdello/bg, Biblioteca Tiraboschi/Bergamo, Casa Beato Don Luigi Guanella/Verdello/bg, Casa di Riposo Sacra Famiglia/Torre Boldone/bg, Casa Sofia per donne maltrattate/Bergamo, Circolo Ricreativo Novellarese/Novellara/re, Comune di Dalmine/bg, Comune di Bergamo, Connecting Cultures/Milano, Donne in nero/Bergamo, Diversa…mente/Treviglio/bg, Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, Filomania/Osio Sotto/bg, Fondazione Bergamo nella Storia Museo Storico di Bergamo, Fondazione Dalmine, Fondazione Stelline/Milano, Il tombolo/Luzzana/bg, Inner Wheel Monza, Museo Storico Italiano della Guerra/Rovereto/tn, Orto Botanico di Bergamo, Padri Bianchi/Treviglio/bg, RSA Sacro Cuore/Bergamo, Sistema Bibliotecario di Dalmine, Scuola della nonna/Bergamo, Suore delle poverelle/Bergamo

Eventi pubblici
2006 febbraio BUNKER teatro Casa Beato don Luigi Guanella, Verdello/bg
2006 marzo BUNKER Biblioteca Comunale Osio Sotto/bg
2006 luglio BUNKER 1 Nuova Biblioteca Civica di Dalmine/bg
2006 luglio APERTURA DEL BUNKER al pubblico con visite guidate
2006 luglio BUNKER/FILM/1 proiezione pubblica
2006 settembre BUNKER 2 PIANTE E GUERRA Sala Viscontea Orto Botanico di Bergamo
2007 febbraio FUORILUOGO_Connecting Cultures/Milano
2007 marzo MIART_ARTE E TERRITORIO, Fondazione Stelline/Milano
2007 luglio BUNKER 3 BUNKERMETRAGGI, SEMI DI PACE, Nuova Biblioteca Civica di Dalmine/bg
2007 settembre BUNKER 4 chiostro di Santa Marta Banca Popolare di Bergamo/Bergamo
2009 novembre MAPPIAMO MILANO NORD, visite guidate ai bunker di Breda/Milano

OPERE IN MOSTRA

Realizzazione bombe:
Suor Delia Albani, Rosy Agrati, Lorenza Bonissone, Liliana Bordogna, Gloria Bergonzoni, Graziella Bogliun, Suor Eliarita Breviario, Eugenia Brivio, Maria Brugali, Serafina Brugali, Teresa Brugali, Silvia Brunelli, Augusta Bussini, Suor Secondina Caroli, Vanna Casati, Maria Eugenia Cattaneo, Suor Samuela Cattaneo, Suor Isangelica Chiappa, Mariuccia Colombo, Maria Cremaschi, Laura Crespi, Silvana Crivena, Suor Rosina Dei Cas, Suor Teresilde De Marchi, Luisa Duzioni, Laura Morelli, Sabrina Festa e la sua amica bionda, Agata Foppoli, Mariangela Forlani, Reginella Franzini, Franca Giammona, Sara Giannelli, Suor Giuliadele Angelina, Suor Virginia Giaratini, Suor Piercarla Guglielmini, Maria Rosa Locatelli, Antonia Locati, Maria Rosa Lodetti Locatelli, Evanda Longhi, Suor Patrizia Limonta , Apolonia Pawlina, Renata Maccarini, Terri Manenti, Anna Meraviglia, Giovanna Missaglia, Sara Modora e le sue donne, Suor Sebastiana Mulas, Lucia Paravisi, Giannina Piazza, Giovanna Pinotti, Serena Pinotti, Maria Ornella Prometti, Anna Ravizza, Pierina Ravizza, Pina Silvana Ravizza, Santina Ravizza, Daniela Ronchi, Barbara Rota, Manuela Sacco, Francesca Scuri, Luigina Stefanoni, Betty Tenchini, Anna Testini, Suor Ritafranca Vezzoli, Suor Silviangela Vezzoli, “Meli” Melissa Ghidini.

LAURA MORELLI – BIOGRAFIA
Laureata in DAMS, dal 2000 realizza progetti di arte pubblica in Italia e all’estero in cui coinvolge direttamente gruppi di persone nella realizzazione dell’opera d’arte. Socio fondatore e presidente di Associazione Culturale Di+ che si occupa di promuovere e realizzare progetti di arte pubblica e fotoreportage legati al sociale. Ha lavorato in: Italia, Laos, Bolivia, Mali, Malawi, Bangladesh, Thailandia.
lmorelli@associazionedipiu.org

Progetti realizzati
2010 KACHAR BHITOR OCHIN RISHI l’identita dei Rishi, un gruppo di intoccabili in Bangladesh / BANGLADESH
2008-09 MALAWIIII un popolo visto attraverso un gruppo musicale gospel / MALAWI – ITALIA /
2008 A FIDO I wish you were here affido familiare nell’Isola bergamasca / ITALIA /
2007-08 ESTA BIEN NAT’s lavoro minorile organizzato in sindacato in Bolivia / BOLIVIA – ITALIA; /
2007 CONFLITTI cosa sono i conflitti per 250 preadolescenti nelle scuole dell’Isola Bergamasca / ITALIA /
2005-07..BUNKER memoria collettiva di un bombardamento del ’44 a Dalmine / ITALIA /
2005-06 TIBU SUGU epilessia nell’etnia Dogon/Mali ITALIA –MALI /
2004 SPAZIO VITALE rapporto fra spazio umano e animale nella produzione intensiva / ITALIA /
2003… BLIND DATE /capofila progetto Università dell’Immagine, unica artista rappresentante l’Italia nel progetto europeo
MATCH disabili a causa di incidenti stradali / ITALIA /
2001… SURVIVOR-PROJECT sulle vittime delle mine antiuomo / ITALIA- THAILANDIA /

Pubblicazioni principali
2007 Riccardo Cassinis, Laura Morelli, Ephraim Nissan, Emulation of human feelings and behaviors in an animated art
work, International Journal on Artificial Intelligence Tools, World Scientific Publishing Company
Laura Morelli, Elena Catalfamo, Giovanni Diffidenti, Esta bien?, ed. Libriaparte
2003 Laura Morelli, Riccardo Cassinis, Survivor: emulating human behaviors in an animated art work, Generative Design
Lab
Laura Morelli, Giovanni Diffidenti, Paola Tognon, Match, ed. Lubrina

Collaborazioni
CELIM Bergamo ong; Centro di bioingegneria della Fondazione Don Gnocchi/Milano; Connecting Cultures/Milano; COPE ngo /Vientienne/Laos; Ecomuseo Milano nord /Sesto San Giovanni/Mi; Fondazione Dalmine/Dalmine; International Campaign to Ban Landmines/ Italia; LAB di robotica Università di Ingegneria/Brescia; Padri Missionari Saveriani/Brescia, Khulna/Bangladesh; Padri Bianchi d’Africa/Treviglio, Bandiagara/Mali; Padri Monfortani/Bergamo-Balaka/Malawi; Pang’ono.
Pang’ono onlus/Rosignano Solvay/Li; Parittran ngo/Bangladesh; 12 Scuole Superiori di primo grado/Isola Bergamasca; Servizio Minori/Provincia di Milano; Servizio minori e famiglia/Consorzio di Comuni dell’Isola Bergamasca; Sistema Bibiotecario di Damina/Dalmine/bg; Università dell’immagine/Milano; e vari Comuni nella bergamasca.

Articoli pubblicati su giornali e riviste
Estero: WW/Thailandia; Scale/Thailandia; Bangkok Post/Thailandia; The Daily Star/Bangladesh; Italia; ventiquattro; Il Sole 24ore; Africa missione e cultura; L’Eco di Bergamo; Corriere della Sera; La Repubblica; il Manifesto; Il Giornale; Avvenire; Il Giorno; Vita; Qui Touring; Io Donna; Il Tirreno; La Nazione; Corriere di Livorno; Il Popolo Cattolico.
Nel 2010 ha vinto con l’associazione Di+ il premio nazionale TAKUNDA nella sezione comunicazione, organizzato da CESVI.