Per Immaginare il Mediterraneo, Filippo Maggia, Teresa Serra e Daniele Ferrero ci regalano il loro manifesto, sintesi del progetto che da anni li vede coinvolti nelle isole greche, terra di approdo per molti migranti, nel tentativo di raccontare una parte del Mediterraneo.

“Era il 2016 quando Filippo Maggia, allora direttore di Fondazione Fotografia Modena (oggi Fondazione Modena Arti Visive), decise di dedicare una mostra alla drammatica situazione delle isole greche a largo della costa turca, che da diversi mesi si trovavano a fronteggiare una delle più ingenti ondate migratorie degli ultimi anni. Vennero selezionati 7 fotografi italiani, Antonio Biasiucci, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Francesco Mammarella e Francesco Radino, per trascorrere diverso tempo sulle isole realizzando lavori in grado di raccontare quello che stava succedendo in quei luoghi attraverso un linguaggio diverso da quello dei media – a cui siamo, tristemente, abituati: più profondo, più lento, più discreto. Nacque così la mostra Lying in Between. Hellas 2016, esposta al Foro Boario di Modena dal settembre del 2016 al gennaio del 2017. A quei tempi ancora non lo sapevamo, ma quello sarebbe stato solo il primo passo di un progetto ben più ampio, che negli anni successivi ci ha riportato su quelle stesse isole, insieme a nuovi fotografi, con nuove prospettive in mente..”

(I curatori. Filippo Maggia, Teresa Serra, Daniele Ferrero)

Qui il PDF del testo ingrale

Tra le opere esposte nella mostra Lying in Beteween era presente il video di Antonio Fortugno, Co0, che vi riproponiamo. Il titolo prende spunto dall’omologia tra la parola “Coo”, nome italiano dell’isola di Kos, e la formula chimica del monossido di cobalto, CoO. L’immagine geografica dell’isola è ricostruita con il monossido di cobalto, per permettere poi di osservarne la disgregazione e il dissolvimento attraverso le immagini del video.

Qui il video di Antonio Fortugno, CoO, 3’3”, 2017

Cos’è Lying in Between

Il progetto Lying in Between nasce nel 2016, sotto l’egida di Fondazione Fotografia Modena. Nel corso degli anni ha riunito le ricerche di diversi artisti che da oltre tre anni indagano la questione della migrazione dei profughi mediorientali. Dopo un lungo e estenuante viaggio i migranti approdano sulle isole greche lungo la costa turca dove rimangono mesi, a volte anni, in attesa di ottenere lo status di rifugiati e poter così continuare il loro viaggio verso una chimera chiamata Europa. I diversi capitoli di Lying in Between, a cura di Filippo Maggia, Daniele Ferrero e Teresa Serra, hanno registrato la collaborazione, a diverso titolo e in periodi diversi, di: Wissam Andraos, Antonio Biasiucci, Chiara Corica, Andrea Cossu, Giulia Dongilli, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Andrea Luporini, Francesco Mammarella, Mara Mariani, Simone Mizzotti, Roberto Rabitti e Francesco Radino.

Nel dicembre 2019 Connecting Cultures ha ospitato i tre curatori presso la sua sede milanese di via Novi 2, in una sereta evento dal titolo Say something to Europe .

Nella foto: Filippo Maggia e Daniele Ferrero, Say Something to Europe, 11’55”, 2017, still video