Una mostra collettiva composta da cartoline e lettere inviate alle specie di uccelli migratori di tutto il mondo che affrontano la minaccia esistenziale del cambiamento climatico: One Million Birds è il progetto affascinante e visionario di Harvard Medical School per creare consapevolezza  e senso di comunità su una emergenza in atto nel nostro pianeta.

One Million Birds

 

Alla fine dell’estate del 2020, una tragedia ambientale globale di importanza storica è avvenuta nello stato del New Mexico. Più di un milione di uccelli canori sono caduti dal cielo e morti per freddo, fame e soffocamento. La comunità scientifica che indaga su questa tragedia ha evidenziato che una combinazione di eventi, tutti influenzati dal cambiamento climatico, ha contribuito alla denutrizione degli uccelli che hanno facilmente ceduto agli effetti del calore superiore alla norma e al fumo degli incendi. 

Partendo da questo tragico evento, il professor Richard Mollica direttore dell’Harvard Program in Refugee Trauma, il ricercatore dell’Università di Rochester Qiuyuan Quin e il poeta Matt Daly hanno ideato una mostra collettiva composta da cartoline e lettere inviate da tutto il mondo alle specie di uccelli migratori minacciati dai cambiamenti climatici.

Tra gli obiettivi di One Million Birds la volontà di creare comunità attraverso la consapevolezza delle connessioni tra le culture umane lungo i percorsi migratori e al contempo la creazione di uno spazio aperto per piangere la perdita delle specie di uccelli migratori e il danno causato dall’accelerazione della crisi climatica.

One Million Birds

Per partecipare al progetto basta inviare una cartolina o una lettera composta da una fotografia o l’illustrazione di un uccello migratore prescelto assieme a un messaggio poetico scritto per quell’esemplare.

Le cartoline e le lettere saranno poi elaborate e curate per una mostra finale che verrà presentata in Massachusetts, Wyoming, New Mexico e in Italia.

Qui il PDF da scaricare per partecipare alla mostra.