Piccolo Caos – melodramma in 3 atti
un progetto di Marinella Senatore a cura di Connecting Cultures
con il sostegno del Comune di Cagliari

Liberamente ispirato al lavoro di Tim Rollins e K.O.S. condotto negli anni ’80 nel South Bronx (NYC), Piccolo Caos – melodramma in 3 atti è un video-sceneggiato: si tratta di un  progetto di partecipazione pubblica, che comprende una fase didattica, il coinvolgimento di differenti gruppi, associazioni, individui e comunità e una performance live, che sarà realizzata anche in versione anche radiofonica. Il progetto, che punta a coinvolgere oltre 1000 cittadini, sarà girato in stile cinema verité da una troupe di non professionisti, in diretta,al teatro Massimo, di fronte al pubblico partecipante che ne scriverà la sceneggiatura. Piccolo Caos – melodramma in 3 atti sarà diviso in tre parti , seguendo un flusso di narrazioni su condizioni emotive, drammi quotidiani e disgregazioni sociali.

Una troupe di cittadini non-professionisti (studenti, pensionati, amateur, operai, ecc.), che riceveranno uno specifico training per ogni ruolo della produzione cinematografica, realizzerà le riprese, il suono, la post-produzione e la regia insieme all’artista, in un’atmosfera di workshop aperto a chiunque voglia partecipare, basato sul concetto di emancipazione e “Bildung”: auto-formazione. Il progetto si svolgerà su un’area specifica di Cagliari, il quartiere Sant’Elia, coinvolgendo non solo gli abitanti, ma invitando a partecipare tutta la cittadinanza con l’obiettivo di stimolare la collaborazione fra le persone e la conoscenza di questa zona della città.

Piccolo Caos –melodramma in 3 atti rappresenterà un’occasione di scambio, in cui lo spettatore diviene partecipante e la gerarchia tra l’artista -come autore- e il pubblico -come destinatario passivo- verrà messa in discussione e riscritta. L’artista/mediatore, garantirà il dialogo tra i diversi gruppi.

Il progetto si svolgerà fra febbraio e marzo 2013 nel quartiere Sant’Elia, ed avrà come base di lavoro il Lazzaretto, centro polifunzionale del Comune di Cagliari. I cittadini saranno invitati a partecipare al progetto attraverso una open call diffusa sul territorio che verrà lanciata a Dicembre.

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Marinella Senatore è filmmaker e artista. Lavora con il video, la fotografia, il disegno, l’installazione ed il suono. Nei suoi progetti, spesso sviluppati in collaborazione con istituzioni, musei ed università, coinvolge nel processo creativo intere comunità. Dal 2006 Marinella Senatore lavora con intere comunità promuovendo progetti partecipativi che hanno coinvolto già migliaia di persone (l’ultimo Video prodotto dall’artista, “ROSAS” è un’opera lirica pensata per lo schermo, realizzata da 20.000 cittadini di Berlino, Madrid e Derby). Seguendo una metodologia che cambia di volta in volta, a seconda delle comunità e gruppi ai quali il progetto si dirige, per Piccolo Caos – melodramma in 3 atti, Marinella Senatore adotterà una strategia di collaborazione volta ad innescare il coinvolgimento dei partecipanti in base alle loro proprie storie, memorie, background, abilità e conoscenze. I partecipanti, saranno coinvolti in tutte le fasi del processo, tra cui la scrittura della sceneggiatura; attori professionisti e non, lavoreranno sul canovaccio scritto dai numerosi partecipanti, improvvisando (Jammin’), offrendo diversi punti di vista, che arricchiranno il materiale testuale, osservandolo da diverse angolazioni, e realizzando una sorta di collage di luoghi, figure e paesaggi, legati alle loro storie e contesti.

Piccolo Caos – melodramma in 3 atti è il secondo step del progetto dell’amministrazione comunale di Cagliari “Mondi Possibili – re-inventing the city”, un programma che si snoda lungo un nuovo itinerario che mira a interpretare la cultura nel suo senso più profondo, come relazione e scambio, a svestirla di quel suo abito elitario, per puntare alla partecipazione e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il percorso tracciato dal progetto mira a fare del capoluogo isolano un laboratorio di sperimentazione capace di attrarre le migliori modalità artistiche, una città policentrica con una nuova geografia culturale che vede i Musei Civici come centro propulsore di un processo di lettura/riscrittura delle trame urbane. Un volano di energie e creatività che combatte l’idea delle periferie intese come non-luoghi disabitati dalla cultura o abitati da una cultura che si arrocca all’interno del perimetro murario dell’istituzione di riferimento vista e vissuta come corpo estraneo dalla comunità. I Musei Civici si trasformano così in luoghi aperti, abitati e con un ruolo attivo nella promozione del concetto di cittadinanza culturale. Un processo iniziato con I Dormienti di Mimmo Paladino. Le cinque sculture dell’artista campano acquisite dal Comune di Cagliari ora giacciono nelle suggestive vasche dei Giardini Pubblici su cui si affaccia la Galleria comunale d’arte. Un’esposizione permanente a cielo aperto che corona il progetto di trasformare i Giardini Pubblici in un luogo di incontro collettivo e sociale, un importante trait d’union tra la memoria dei luoghi e le nuove prospettive offerte dall’Arte Contemporanea. Così i Musei Civici escono dalle sale espositive e dalle mura del centro storico per trasferirsi nel tessuto urbano e incidere nella città estesa. E lo faranno per la seconda volta con Piccolo Caos -melodramma in 3 atti.
Un progetto aperto, per il quale è prevista una open call che verrà pubblicata sul sito www.mondipossibilicagliari.it rivolta a dieci giovani professionisti, di diversi ambiti creativi, che vogliano partecipare all’iniziativa.

Comunicato Piccolo Caos