Il volume Eva Frapiccini. Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima, a cura di Connecting Cultures e Isole, racconta la genesi, gli obiettivi, le aspettative e il significato di un progetto artistico che affronta il tema della legalità, riconoscendo alle pratiche creative l’importante valore di generare nuovi punti di vista e riflessioni inedite sulla storia contemporanea e sulle vicende che hanno profondamente influenzato lo scenario politico, sociale e culturale italiano degli ultimi 40 anni.
Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima
22,00€
Descrizione
Il volume racconta la genesi, gli obiettivi, le aspettative e il significato del progetto artistico di Eva Frapiccini, Il pensiero che non diventa Azione avvelena l’anima, che affronta il tema della legalità, riconoscendo alle pratiche creative l’importante valore di generare nuovi punti di vista e riflessioni inedite sulla storia contemporanea.
Vincitore della prima edizione del bando Italian Council, indetto dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DG AAP), Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima è il frutto di un progetto partecipato che ha coinvolto archivi storici e centri studi sulle mafie, familiari delle vittime, biblioteche, due licei artistici di Palermo, l’Accademia di Belle Arti, istituzioni pubbliche e realtà locali che si occupano di beni confiscati alle mafie, in un percorso di ricerca sui personaggi che hanno caratterizzato la stagione di lotta alla mafia tra gli anni ’70 e ’90 del XX secolo, e che confluisce in una mostra che accoglie il risultato di un lavoro corale.
L’approccio scelto dall’artista focalizza la dimensione intima che si manifesta nelle testimonianze del lavoro di magistrati, giornalisti, sindacalisti e ispettori di Polizia, o cittadini che hanno speso la propria vita contro la mafia. Attraverso la documentazione fotografica di appunti, agende, indagini, rinvenuti presso archivi pubblici e privati, l’artista sottolinea il valore di testimonianza intima e intellettuale dei documenti quotidiani, quale traccia del pensiero e dell’azione che sostanziano i singoli percorsi di lotta.
Il lavoro di Frapiccini, presentato per la prima volta presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo, è dunque un archivio in fieri, che tramite un’installazione accessibile, consultabile e coinvolgente, invita il pubblico ad addentrarsi nella quotidianità dei singoli percorsi e ne recupera la memoria e la dignità.
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This book describes the genesis, objectives, expectations and meaning of Eva Frapiccini’s artistic project called Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima (Words without Action poison the Soul) that faces the subject of lawfulness. It recognizes creative practices with the important aspect of generating new viewpoints and unprecedented considerations regarding contemporary history. During her research path regarding figures who have marked the period of struggles against the Sicilian Mafia between the 1970s and 1990s, Eva Frapiccini focused on the intimate dimension that surfaced in the accounts reporting on the work of magistrates, journalists, trade unionists and Police inspectors, or even citizens who spent their lives in the war against the Mafia. Fine art photography provides documentation involving the images, notes, agendas, investigation reports that have been discovered in public and private archives, as an outline of the thoughts and actions substantiating the single paths of struggle.
Therefore the work of the artist is an archive-in-progress that uses an accessible, available and captivating installation in inviting the public to delve into the everyday aspects of the single paths – hence recovering their memory and dignity.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,4 kg |
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Dimensioni | 25 × 20 × 1,5 cm |
Casa Editrice | Silvana Editoriale |
Luogo | Cinisello Balsamo (MI) |
Anno | 2018 |
N.Pagine | 144, ill. 56 |
Copertina | morbida |