Il 10 dicembre 2019, dalle ore 18.30, l’Associazione Connecting Cultures ospiterà presso la sua sede milanese di via Novi 2, Say something to Europe una serata condotta da Anna Detheridge, presidente di Connecting Cultures e dal curatore d’arte Filippo Maggia dedicata al tema del Mediterraneo visto da artisti, fotografi contemporanei e videomaker che negli ultimi vent’anni hanno continuato a testimoniare gli sviluppi geopolitici che hanno cambiato l’identità del Mare Nostrum.
Dopo una prima panoramica sui progetti artistici che hanno affrontato il tema dei confini mutabili del Mediterraneo – tra cui Solid Sea del collettivo Multiplicity, presentato a Documenta XI nel 2002, e il più recente progetto di Ettore Favini, Au Revoir, a cura di Connecting Cultures – seguirà la presentazione di Lying in Between, progetto artistico e curatoriale di Filippo Maggia, Daniele Ferrero e Teresa Serra che dal 2016 mette a fuoco attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea la situazione delle isole greche a pochi chilometri dalla costa turca, prima tappa d’approdo per Siriani, Iracheni e Afghani durante il loro viaggio verso il nord del mondo.
Verranno proiettate le opere video realizzate da una troupe sulle isole di Lesbos, Chios, Kos, Samos e Leros, due di queste prodotte da Fondazione Fotografia Modena, una realizzata negli anni successivi in forma indipendente: Untitled (12’30’’), Looking forward to seeing you e Say something to Europe – che dà il titolo alla serata – composto di frammenti di interviste a decine di migranti e volontari coinvolti nella crisi.
I lavori presentati saranno il punto di partenza per una riflessione generale sulla realtà di oggi e sulla visibilità controversa che i flussi migratori nel Mediterraneo attirano.
La domanda che si vuole porre ai relatori e al pubblico è come i linguaggi dell’arte e della ricerca geopolitica possano meglio interagire per rappresentare e proporre narrazioni alternative della drammatica condizione attuale di molti popoli del Mediterraneo.
La conversazione sarà accompagnata dall’allestimento di opere prodotte in Grecia nel corso degli ultimi tre anni da alcuni dei fotografi che hanno preso parte al progetto. Durante la serata, sarà possibile consultare una bibliografia selezionata sul Mediterraneo oggi e visionare i materiali prodotti e pubblicati in occasione delle mostre Lying in Between. Hellas 2016 (Fondazione Fotografia Modena), Today, Tomorrow and the day after tomorrow (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino) e ISOLE (Palazzo Lucarini, Trevi).
Intervengono alla serata:
Anna Detheridge, presidente di Connecting Cultures
Filippo Maggia, Daniele Ferrero e Teresa Serra, curatori del progetto Lying in Between
Giuseppe Frangi, direttore del periodico Vita e Presidente dell’Associazione Giovanni Testori
Syed Hasnain, presidente di UNIRE (Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli)
Lorenzo Noto, collaboratore, editor per Limes e Limesonline
Francesco Radino, fotografo e artista multimediale
Andrei Bogdan, Samos Volunteers, collegato in diretta Skype
L’ingresso è libero con posti limitati.
Per informazioni e conferme: c.lattuada@connectingcultures.info